Una vita spezzata è un dramma costante e come tale va rispettato e letto alla luce di quell’oggettività. Il 10 febbraio si celebra il Giorno del Ricordo, da quando con la legge n. 92 del 30 marzo 2004 presentata dall’on. Roberto Menia si pose fine al muro di silenzio innalzato sulle vittime dei massacri delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. Quest’anno si ricordano i due lustri dall’istituzione del Giorno del Ricordo e la Regione Lazio ha promosso un solenne concerto che avrà luogo proprio lunedì 10 febbraio 2014, alle ore 21.00,presso la Basilica di S. Andrea della Valle in Roma.
Il governatore del Lazio Nicola Zingaretti, il promotore della giornata Roberto Menia e Francesco Storace vicepresidente del Consiglio Regionale, avranno il compito di unire parti politiche contrapposte ma accomunate sul terreno della memoria di quelle vittime: italiani di ieri massacrati senza un perché. Sulle note assicurate dalla Nova Amadeus Chamber Orchestra, verranno eseguite musiche di Bach, Mozart, Marcello, Mascagni, Verdi. Un piccolo grande gesto di unità nazionale.
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