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Chi ci mette la faccia? Lo chiede Paddy Power ai 4 mila calciatori italiani

Metterci la faccia davanti a migliaia di tifosi, sportivi e  gente comune, con un gesto simbolico ma carico di significato. Così Paddy Power (una immagine della campagna), insieme alle Associazioni Nazionali ArciLesbica e Arcigay e con la collaborazione della Fondazione Candido Cannavò per lo Sport, ha deciso di lanciare la propria campagna di sensibilizzazione contro l’omofobia. “Diamo un calcio all’omofobia – Chi allaccia ci mette la faccia” viene presentata proprio oggi in occasione del Candido Day che si sta svolgendo a Milano in memoria di Candido Cannavò, storico direttore della Gazzetta dello Sport, scomparso nel 2009. Tutto il mondo dello sport, si legge su Agipronews, è chiamato a lanciare un segnale nella lotta  contro l’omofobia. Un gesto chiaro, semplice e colorato che passa attraverso un paio di lacci color arcobaleno. Così Davide Moscardelli, Gianmarco Pozzecco, Valentina Arrighetti e tanti sportivi dei campionati di calcio, basket e pallavolo hanno deciso di scendere in campo. Tutti hanno ricevuto il “kit” contenente i lacci, il manifesto della campagna e l’invito formale ad allacciarli per dimostrare il proprio sostegno nella lotta contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere. Un gesto di tutti i giorni che “ruba” pochi istanti alla frenesia della quotidianità, allacciarsi le scarpe, diventa il simbolo di una campagna che coinvolge personaggi famosi, atleti olimpionici e non. Indossare i “Lacci Arcobaleno“, in questi prossimi giorni e in particolare nelle giornate del 22 e 23 febbraio, significherà trasformarsi in “writer” delle coscienze, dipingendo un “NO” deciso ad ogni forma di discriminazione verso gay, lesbiche e transgender. Un messaggio che passerà anche attraverso i Social, colorando Facebook, Instagram e Twitter con l’hashtag #Allacciamoli.

“Affrontiamo il lancio di questa campagna con grande entusiasmo. E’ stato un percorso lungo e impegnativo che abbiamo affrontato con il supporto prezioso delle Associazioni Nazionali ArciLesbica e Aricigay. Con loro abbiamo avuto l’opportunità unica di conoscere e maturare una coscienza che ci ha permesso di sviluppare insieme il messaggio che oggi rivolgiamo ad una società moderna ed inclusiva”, ha detto Alessandro Allara, Direttore della Comunicazione di Paddy Power Italia, parlando di “Diamo un calcio all’omofobia – Chi allaccia ci mette la faccia”, prima iniziativa di Corporate Social Responsibility sul territorio italiano del colosso irlandese, presentata oggi in occasione del Candido Day che si sta svolgendo a Milano in memoria di Candido Cannavò, storico direttore della Gazzetta dello Sport. “Essere al fianco della Fondazione Candido Cannavò – ha aggiunto Allara – è un onore e rappresentava per noi un punto di partenza imprescindibile in quanto incarnava il condiviso obiettivo di ’coltivare, divulgare e promuovere i valori dello sport e, attraverso esso, della convivenza sociale’ come cita il manifesto della Fondazione stessa. E’ risultato, quindi, del tutto naturale affiancarci al progetto della Fondazione per il 2014”. “ArciLesbica e Arcigay – hanno dichiarato congiuntamente la Presidente Paola Brandolini e il Presidente Flavio Romani – hanno deciso di collaborare alla realizzazione di questa prima campagna per fare sì che lo sport diventi un contesto accogliente e positivo nel quale gay e lesbiche possano liberamente esprimere la propria identità. Oggi – hanno concluso – siamo qui per valorizzare gli esempi positivi di chi lo sport lo pratica, lo segue e lo ama e lavorare con loro per combattere le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere”.


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