Sarà Pier Carlo Padoan il ministro dell’economia del governo Renzi. Il vicesegretario dell’Ocse sta rientrando da Sidney, dove era impegnato per il G20.
Economista e professore universitario, Padoan ha avuto incarichi come consulente presso la Banca Mondiale, la Commissione Europea e la Banca Centrale Europea. Dal primo giugno 2007 è Vice Segretario Generale dell’Ocse, di cui due anni più tardi diviene Capo Economista, mantenendo entrambe le cariche.
Nominato a fine gennaio presidente dell’Istat, Padoan è stato il rappresentante dell’Ocse al G20 Finanza e a capo della Risposta Strategica, della “Green Growth and Innovation Initiative” dell’organizzazione. Prima ancora Padoan è stato professore di Economia all’Università La Sapienza di Roma e direttore della Fondazione Italianieuro pei, un think-tank politico che si occupa di temi economici e sociali.
Tra il 2001 e il 2005 ha ricoperto il ruolo di Direttore esecutivo per l’Italia del Fondo monetario internazionale con responsabilità su Grecia, Portogallo, San Marino, Albania e Timor Est, mentre dal 1998 al 2001 è stato consigliere economico presso la presidenza del Consiglio dei ministri, collaborando con i premier Massimo D’Alema e Giuliano Amato, e responsabile per il coordinamento della posizione italiana nei negoziati dell’ Agenda 2000 per il bilancio Ue, l’Agenda di Lisbona, il Consiglio Europeo, gli incontri bilaterali e i vertici del G8. Dal 1992 al 2001 ha anche insegnato al College of Europe ed è stato visiting professor in Italia, Argentina, Giappone, Polonia e Belgio.