Leggendo sul sito ufficiale sembra che la nuova tv on demand di Sky stia per arrivare a momenti: “La grande tv sta per arrivare anche online”. Ma per i più ansiosi l’indizio non è di grande aiuto visto che appariva in sovraimpressione già la settimana scorsa e l’altra ancora. Secondo indiscrezioni circolate in Rete la data del lancio sarebbe dovuta essere quella del 18 marzo scorso. Passata in sordina, è stata etichettata dal gruppo come una sorta di invenzione della stampa.
LA PROMESSA
Ma l’annuncio di Sky sul debutto effettivo del servizio fissato entro la settimana successiva rispetto a quella ipotizzata in Rete è venuto meno e il gruppo ha spostato la prossima deadline entro i prossimi dieci giorni. Nel frattempo Infinity, la tv on demand lanciata da Mediaset a dicembre, si accaparra i primi clienti.
L’OFFERTA DI SKY
Per il suo nuovo servizio Sky ha pensato soprattutto ai giovani, ai quei nativi digitali sempre in movimento ma non disposti a sostenere i costi di un abbonamento completo. A loro offrirà il miglior cinema, il grande calcio e le serie preferite curando lo stress da buffering e ribaltando il mondo dello streaming, si legge sul sito ufficiale.
I RILIEVI
Chi ha avuto modo di provare il servizio in anticipo, ha evidenziato alcune pecche della nuova tv di Sky: “A Sky Online si possono registrare al servizio fino a tre dispositivi, e la configurazione viene fatta da computer. I dispositivi non potranno essere usati contemporaneamente ma funzionerà solo un device per volta”, si legge in un articolo di DDay.it. Si mette anche in risalto il fatto che la porta HDMI dei dispositivi sarà bloccata e la mancanza del formato HD per i contenuti presenti.
I PREZZI
Veniamo al rapporto qualità/prezzo. Secondo alcune indiscrezioni sarebbero due gli abbonamenti alla base dell’offerta Sky: il primo per il cinema avrà un costo probabile di 19,90 euro e offrirà circa 600 titoli. Il secondo permetterà la fruizione di 300 puntate di serie Tv al costo di 9,90 euro. A questi si aggiunge un prezzo fisso per ogni singolo evento sportivo. Cifre considerate troppo alte per non ripiegare sull’offerta classica di Sky?
PERCHE’ SKY HA DECISO DI LANCIARE ONLINE
SKY Online corrisponde esattamente a “Now TV” il servizio servizio over-the-top di BSkyB, British Sky Broadcasting, la corrispettiva azienda inglese che ha scelto però di differenziarsi nel nome dal brand SKY.
Ma in Gran Bretagna, dove è forte anche la concorrenza di Netflix, i numeri del servizio di bSkyb sono stati deludenti: 50.000 sottoscrizioni di “NOW TV” per il primo anno che il Ceo ha giustificato con l’assenza della banda larga che in UK impedisce a oltre 10 milioni di utenti televisivi di collegarsi ad Internet”.
E così anche in Italia, dove la danda larga raggiunge la metà della popolazione, difficilmente secondo Tommaso Tessarolo, ex general manger di Current Tv, Sky Online andrà a migliorare la situazione dell’azienda. Ma allora perché SKY ha voluto lanciare lo stesso questo servizio? “Probabilmente il motivo vero è che comunque vale sempre la regola di marcare a uomo i competitor per non farli scappare da soli a far goal. Poi perché non si sa mai: in tempi di crisi vale comunque raschiare il fondo del barile”, sostiene Tessarolo sul suo blog.
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