Il gruppo IN PRENDO (H2I) entra nel capitale di INSEM, giovane azienda specializzata in soluzioni web marketing. Consolidamento sul mercato italiano e internazionalizzazione verso i mercati esteri, come quello tedesco, sono gli obiettivi dell’acquisizione pari al 20%.
COSA E’ INSEM
Specializzata in attività di posizionamento sui motori di ricerca, campagne di keywords advertising, strategie di promozione sui social media e soluzioni web per i dispositivi mobile, la società INSEM si occupa di sviluppare soluzioni di marketing digitale per piccole e medie imprese e progetti di business on-line personalizzati per le grandi aziende.
Nata nel 2010, oggi rappresenta il 2° operatore di settore in Italia ed è presente in Italia con 3 sedi, a Milano, Firenze e Napoli, e all’estero con la partecipata tedesca Insem GmbH. INSEM esprime ricavi con crescita media per anno di circa il 60%, il valore della produzione per il 2013 si attesta ad euro 3.933.000 e quello di ebitda è pari al 19,31% con un controvalore in euro di 759.403.
FUSIONE IN DUE FASI
L’operazione di fusione, che verrà realizzata in due fasi – la prima effettuata nei giorni scorsi ed una seconda che sarà realizzata entro il 31 marzo 2015 – è pari ad 1 milione di Euro, in parte equity ed in parte con prestito obbligazionario convertibile.
I COMMENTI
“Per H2i, attiva nel mercato delle PMI operanti nei settori tipici del Made in Italy – spiega Albo Francesconi a.d. di H2i – l’operazione INSEM rappresenta un’opportunità di investimento il cui ritorno è legato, oltre che alla performance della società, anche alla possibilità di coinvolgere la stessa nei processi di sviluppo sia sul mercato interno che sui mercati esteri delle Start up. Potranno essere attivate collaborazioni sia tecniche che di tipo societario – continua Francesconi – che consentiranno, sia ad INSEM che alle stesse neo imprese, una crescita più veloce ed importante”.
“Siamo molto soddisfatti per il risultato conseguito, – racconta l’a.d. di INSEM Tommaso Gerardo Pappagallo – H2i SpA esprime perfettamente l’identikit del socio che volevamo, non solo un partner finanziario ma un vero e proprio socio industriale, un azionista di minoranza che riconosce e rispetta il lavoro fino ad ora svolto e che da oggi – conclude Tommaso Pappagallo – condivide con noi le strategie finalizzate allo sviluppo ed all’espansione territoriale del Gruppo”.
