In area euro tasso decennale tedesco in rialzo a fronte di sostanziale stabilità in area euro e di marcato calo del decennale greco. In quest’ultimo caso il tasso decennale è sceso sotto al 6,5%, ossia al minimi da aprile 2010, prima cioè dell’inizio della crisi greca a maggio 2010.
IL BOND GRECO
Il ministro delle finanze greco ha preannunciato che il paese emetterà un bond con scadenza compresa tra i 3 ed i 5 anni entro giugno per un importo che potrebbe essere intorno ai 2Mld€. L’Eurogruppo informale tenutosi ieri ad Atene ha nel frattempo dato il via libera al rilascio di una tranche di aiuti alla Grecia per 8,3Mld€. La tranche sarà erogata in tre rate di cui la prima da 6,3Mld€ entro aprile.
PAGAMENTI ALLA PORTOGHESE
Inoltre al Portogallo è stato concesso un mese in più per decidere sulla modalità di fuoriuscita dal piano di aiuti. Il pagamento dell’ultima tranche, originariamente prevista per metà maggio (ossia poco prima delle elezioni europee) è stato infatti spostato a giugno. In questo modo il Portogallo avrà un mese di tempo in più per decidere se la fine del piano sarà accompagnata o meno dalla richiesta di una linea di credito precauzionale.
CHE COSA SI PENSA A FRANCOFORTE
Sul fronte BCE, il membro Constancio ha ieri dichiarato di attendersi un recupero dell’inflazione parallelamente all’atteso recupero dell’economia, sebbene in forma graduale. Il commento di Constancio è arrivato simbolicamente ad Atene, a margine del’Eurogruppo. Si tratta di dichiarazioni importanti, collocandosi alla vigilia dell’incontro BCE di domani. Sul fronte emissioni, attesa oggi la riapertura fino a 3Mld€ del titolo a 5 anni tedesco. La Germania ha anche annunciato per la prossima settimana l’emissione fino a 2Mld€ di un nuovo titolo legato all’inflazione a 15 anni, la scadenza più lunga nel caso tedesco per questa tipologia di titoli.