In area Euro spread in lieve contrazione, grazie al rialzo dei tassi tedeschi a fronte di sostanziale stabilità di quelli in area periferica ad eccezione del lieve calo in Portogallo e di quello più marcato del decennale greco, portando quest’ultimo in prossimità del 6,20%.
UN DISCORSO ACCOMODANTE
Lo spread greco vs gli analoghi titoli tedeschi si sta così avvicinando alla soglia dei 450pb, eguagliando pertanto il livello di maggio 2010. Il rialzo dei tassi tedeschi si colloca in un contesto in cui gli operatori (noi inclusi) non si attendono per oggi nuove manovre BCE ma, a giudicare dal livello dei tassi raggiunto in area periferica, la percezione è che comunque vi sia l’aspettativa di un discorso molto accomodante.
IMPLEMENTARE ULTERIORI MISURE
Nel frattempo Christine Lagarde, direttore del FMI, ha invitato la BCE ad implementare ulteriori misure per combattere l’eccessivo calo dell’inflazione. Il candidato protagonista della giornata appare pertanto essere il discorso di Draghi piuttosto che una qualche decisione concreta della BCE.
BCE STILE FED?
Sarà probabilmente scrutinato con attenzione ogni riferimento al QE che possa dare la percezione della possibilità e soprattutto del timing di una manovra di questo tipo. Sul fronte emissioni sarà una giornata molto densa sul comparto a medio lungo termine, con protagoniste la Francia (fino a 7,5Mld€) e la Spagna (fino a 5,5Mld€).