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Il Twitmob per Federico Caffè

Federico Caffè fu uno dei più importanti economisti nella storia italiana. Il sito Twitteratura ha scelto di ricordarlo, invitando i lettori oggi e domani a rileggere, commentare e riscrivere la sua storia su Twitter.

Una storia affascinante e drammatica perché, come racconta Antonio Prenna:
“Dopo aver iniziato la propria carriera lavorando come consulente per il Governo Parri nel 1945 e poi per la Banca d’Italia, fu docente di politica economica nelle università di Messina, Bologna e Roma. Attento analista dei sistemi economici e di welfare dei paesi scandinavi, Caffè mosse un’argomentata critica al pensiero liberista a partire dalla lezione di John Maynard Keynes. Fu il maestro di una intera generazione di economisti italiani, fra cui fra gli altri Ezio Tarantelli, assassinato dalle Brigate Rosse nel 1985, Luigi Spaventa e Mario Draghi. Al culmine del suo percorso accademico, la vita dell’economista fu avvolta dal mistero: Federico Caffé scomparve improvvisamente dalla sua casa di Monte Mario il 15 aprile 1987, senza lasciare traccia di sé e gettando nello sgomento i suoi studenti, che passarono poi invano al setaccio le strade della città per cercarlo”.

Ancora Antonio Capitano scrive:
“Di lui sappiamo con certezza la data della sua nascita. Sappiamo la data della sua scomparsa (15 aprile 1987). Non sappiamo la data della sua morte: forse perché Caffè rappresenta proprio questa forza delle idee che quando sono così concrete non muoiono mai”.

L’hashtag − suggerito da Marco Stancati − rispecchia la natura dell’economista: un essenziale #FCaffè.



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