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Francia e Germania, le convergenze non più parallele

In area Euro tassi in marcato calo, soprattutto con riferimento alla Germania, dopo le indiscrezioni riportate dal WSJ e dalla Reuters di un pacchetto di nuove misure in arrivo dalla BCE nell’incontro del 5 giugno.

EFFETTO BCE

Il calo ha interessato soprattutto la parte decennale comportando la continuazione dell’appiattimento generalizzato delle curve dei tassi. Il flusso di domanda sui titoli periferici nel frattempo si conferma copioso: il nuovo Btp a 15 anni ha ieri evidenziato una domanda per oltre 20Mld€ a fronte di un’offerta di 7Mld€. Sul fronte macro i dati preliminari del PIL del primo trimestre hanno ancora una volta segnalato questa mattina un andamento divergente tra Germania e Francia.

FRANCIA E GERMANIA DISALLINEATE

L’economia tedesca è infatti cresciuta oltre le attese ad un ritmo trimestrale dello 0,8%. L’ufficio di statistica tedesco ha anticipato che il supporto alla crescita è arrivato principalmente dalla domanda interna sia dal lato consumatori sia dal lato spesa pubblica, grazie anche alle favorevoli condizioni climatiche. La bilancia commerciale avrebbe invece contribuito negativamente alla crescita, con un calo delle esportazioni.

PARIGI MOGIA

Di tenore opposto la situazione in Francia, dove il PIL è rimasto fermo nel primo trimestre rispetto al periodo precedente, riflettendo in parte l’impatto negativo dell’incremento dell’Iva entrato in vigore dall’1 gennaio 2014. Nuovamente in calo il PIL italiano nel primo trimestre. Infine, in forte contrazione (-1,4%) il PIL olandese dello stesso periodo.

LE PAROLE DELLA BUNDESBANK

Nel frattempo, l’atteso discorso del presidente della Bundesbank, ha confermato l’apertura a nuove manovre. Weidmann ha però precisato che non vi è ancora un accordo preliminare su specifiche manovre. L’esponente Bundesbank ha aggiunto che al momento vi è un rischio deflattivo relativamente contenuto. Sul fronte emissioni, oltre al citato esito favorevole del BTP a 15 anni, da segnalare anche la buona accoglienza riservata al nuovo titolo a due anni tedesco con una domanda che ha superato i 7Mld€. Oggi attese le aste francesi fino a 9,5Mld€.



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