Skip to main content

Roma sarà invasa dai droni per due giorni

Al via il primo “salone aeronautico” italiano dedicato ai droni e ai mezzi aerei a pilotaggio remoto. Il salone si svolgerà allo stadio Alfredo Berra di Roma il 24 e 25 maggio.

L’APPUNTAMENTO

Workshop, conferenze e tavole rotonde sulle normative accompagneranno questa prima edizione del “Roma Drone Expo&Show”, che vedrà anche la partecipazione dell’Aeronautica Militare, con un mock-up del Predator, il velivolo a pilotaggio remoto che la Forza Armata sta utilizzando massicicamente dalla base di Amendola in attività di ricognizione e sorveglianza in Afghanistan e nell’operazione “Mare Nostrum”, e con il sistema Strix, l’assetto in dotazione ai Fucilieri dell’Aria, in grado di osservare ogni movimento all’esterno di una base, soprattuto durante le ore notturne.

SETTORE IN ESPANSIONE

Nati per scopi di difesa e sicurezza, i droni stanno conoscendo un vero e proprio boom, specie sul fronte delle applicazioni civili. Gli utilizzi professionali di questi piccoli velivoli radiocomandati ad ala rotante e fissa si stano infatti moltiplicando, con applicazioni che vanno dalle riprese televisive e cinematografiche, al monitoraggio ambientale, dalla sorveglianza di grandi strutture e installazioni al telerilevamento di aree urbane e agricole, fino ad attività di protezione civile. Durante la due giorni saranno esposti decine di droni, tra cui mini e micro-UAV, mentre le questioni normative e di sicurezza relative all’impiego di queste piattaforme saranno dibattute durante workshop, conferenze, e tavole rotonde.

UN SALONE TAGLIATO PER LE PMI

In Italia – fanno sapere gli organizzatori dell’evento – ci sono tra i 300 e i 500 droni impiegati in operazione specializzate, gestiti da circa 400 pmi. “Il mercato dei droni ha grandi potenzialità, anche se in Italia questo non è stato ancora pienamente capito”, ha detto Davide Lorenzo Cimino, uno dei 3 soci fondatori di ADPM, start-up laziale presente al salone con i propri prodotti, tra i quali il “Blitz 2.2”, drone sotto i 2 kg, attualmente in fase di sviluppo, la cui particolarità sta nel fatto che potrà rimanere in aria per oltre 3 ore. “Inoltre la bozza di regolamento emanata dall’Enac ancora non è definitiva, quindi non siamo ancora in grado di utilizzare appieno i nostri sistemi”. In mostra, tra gli altri, anche un drone-dirigibile, il “Nimbus” EOS Xi, il quadricottero Anteos, che ha già ricevuto l’autorizzazione dall’Enac per effettuare operazioni di volo non-critiche ed un prototipo con motore a biocarburanti, sviluppato dall’Enea.


CONDIVIDI SU:

Gallerie fotografiche correlate

×

Iscriviti alla newsletter