In area Euro ieri si è assistito a un tendenziale rialzo dei tassi di mercato tranne alcune eccezioni come ad esempio il Portogallo (il tasso decennale è calato al minimo dal 2005) e la Grecia (decennale tornato al minimo dal 2010).
DOSSIER TASSI
Il tasso a 5 anni portoghese è calato al minimo storico sotto il 2% dopo che il ministro delle finanze ha ripetuto che il paese non necessita di una linea di credito cautelativa dopo aver terminato il programma di salvataggio. I tassi di mercato italiani sono saliti per la prima volta in 4 giorni probabilmente su prese di profitto dopo i corposi guadagni realizzati dagli operatori sui bond a partire dalla riunione della BCE. I volumi sul BTP future sono comunque stati piuttosto bassi, così come quelli sul Bund future.
QUESTIONE SPREAD
Lo spread Italia-Germania è aumentato tornando in prossimità dei 140pb ma rimanendo comunque su livelli storicamente bassi per il recente passato. Sul fronte macro il presidente dell’Eurogruppo Dijsselbloem ha dichiarato che nonostante un lieve rallentamento in alcune economie nel primo trimestre, per il secondo sono presenti segnali di ripresa, in particolare sul lato investimenti in vari paesi. In Italia il dato finale sul PIL del primo trimestre ha confermato la contrazione su base trimestrale dello 0,1% guidata in gran parte da investimenti e scorte, mentre consumi ed esportazioni nette hanno dato un apporto leggermente positivo.
CHE SUCCEDE NEGLI STATI UNITI
Negli Usa i tassi di mercato son saliti in seguito all’asta sul Treasury a 3 anni che ha ottenuto il tasso di mercato maggiore dal maggio 2011. Inoltre la domanda da parte degli “indirect bidder”, una categoria nella quale rientrano anche le banche centrali straniere, è stata piuttosto bassa (26,5% verso il 33,6% medio delle ultime 10 aste). Il tasso decennale si colloca oltre il 2,65%, al massimo da circa 1 mese. Sui Treasury pesano le borse in prossimità dei valori record e le attese crescenti da parte di alcune case d’investimento della possibilità di tassi di mercato più elevati in futuro a causa dei segnali di miglioramento dal mercato del lavoro Usa.