Quando sei abituato al rumore dell’acqua che scorre senza mai fermarsi, l’improvviso silenzio può essere destabilizzante. È così che funzionano i social network, un flusso continuo e incessante, e al di là dell’uso che se ne faccia (lavorativo o no), quando d’improvviso si ferma tutto, la reazione è coprire il silenzio con più rumore possibile.
Facebook si è bloccato per circa mezz’ora, ecco le reazioni su un altro corso d’acqua, Twitter:
Zuckerberg, benedetto figliolo, avevamo detto togli Twitter a Gasparri, non stacca Facebook a tutti
— David Allegranti (@davidallegranti) 19 Giugno 2014
#facebookdown il giorno del greco alla maturità, poi dici che sforniamo un'altra generazione di complottisti
— Luca Di Ciaccio (@ludik) 19 Giugno 2014
Facebook è giù in tutto il pianeta. Un miliardo e trecento persone senza gattini pelosi
— Rudy Bandiera (@RudyBandiera) 19 Giugno 2014
+++ Su La7 diretta fiume di Mentana su #facebookdown +++
— Natale Pisicchio (@natalepisicchio) 19 Giugno 2014
C'è chi ha scoperto ora che il proprio smartphone serve anche a telefonare #facebookdown
— Gabriele Marchi (@Gabburger) 19 Giugno 2014
Tranquilli, è la riforma: social network ridotti a 5, 4 dei quali di ambito regionale #facebookdown
— Marco Di Fonzo (@marcodifonzo) 19 Giugno 2014
per caso #Zuckerberg ha riacquistato titoli #Facebook? E' #down
— Luigi Ricci (@LuigiRicci) 19 Giugno 2014
#Facebook è down da 30m in tutto il pianeta. Improvviso aumento di produttività negli uffici pubblici. #facebookdown
— Emilio D'Alessio (@EmilioDalessio) 19 Giugno 2014
#Facebookdown Avvistati migliaia di like vagare senza meta.
— insopportabile (@insopportabile) 19 Giugno 2014
Facebook è down. Io sono in strada, un tizio mi ha messo lo smartphone in faccia chiedendomi “TI PIACE QUESTA FOTO O NO??”.
#facebookdown
— David Di Tivoli (@David_IsayBlog) 19 Giugno 2014
E adesso mi tocca lavorare #facebookdown
— Renzo Mattei (@RenzoMattei) 19 Giugno 2014