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L’Agenda di Federterme illustrata al ministro Lorenzin

Si è svolto ieri l’incontro tra il presidente di Federterme Costanzo Jannotti Pecci e il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, per discutere dello stato dell’arte e le prospettive del sistema termale.

L’incontro si è concentrato soprattutto sui temi della tutela del consumatore, agli standard di qualità, ai requisiti igienico-sanitari delle piscine termali, alla rigorosa applicazione delle norme a tutela della terminologia termale, alla formazione e all’operatore termale, al supporto scientifico assicurato dalla Fondazione per la Ricerca scientifica Termale.

I TEMI DELLA RIUNIONE

Il Ministro Lorenzin ha manifestato un’ampia disponibilità ad ulteriori approfondimenti, su ciascuno dei punti segnalati, e ha suggerito un maggior impegno del sistema per la promozione delle tipicità del termalismo italiano, anche con un evento dedicato da tenersi in corrispondenza del semestre di presidenza italiano dell’UE a Bruxelles, in relazione e in previsione dell’ormai imminente avvio dell’Expo 2015.

PUNTI PRINCIPALI

Il Presidente di Federterme ha segnalato i temi di principale interesse del settore termale, rappresentando al Ministro l’ attuale situazione di particolare difficoltà.

Riabilitazione termale
Necessità di fornire un nuovo impulso alle progettualità relative alla riabilitazione termale, sollecitando la riattivazione della Commissione Ministeriale su “Riabilitazione e Termalismo”, e l’inserimento delle prestazioni termali nell’ambito di specifici protocolli e percorsi assistenziali integrati e nuovi modelli di assistenza suscettibili di perseguire finalità di contenimento delle spesa sanitaria, da un lato, migliorando l’appropriatezza delle prestazioni erogate, dall’altro, consentendo, di sviluppare le potenzialità del termalismo nazionale.

Operatore termale
Esigenza di definire il profilo dell’operatore termale, a tutt’oggi inattuato segnalando il clima di profonda incertezza che tale situazione genera tra le imprese e tra quanti guardano a corsi di formazione che sovente rilasciano titoli spurii per l’esigenza di trovare un’occupazione nel settore.

Requisiti igienico-sanitari per le piscine termali
Bisogno di individuare una regolamentazione relativa ai requisiti igienico-sanitari delle piscine termali, prevedendo la costituzione di un gruppo tecnico di lavoro tra Ministero della Salute, Regioni e Federterme.

Severa applicazione norme tutela terminologia termale
Necessità di una più severa applicazione della norma prevista all’art. 2 della legge 323/00 in materia di tutela della terminologia “termale” (SPA, Terme, Thermae, etc.) a salvaguardia non solo delle imprese ma, soprattutto, dei consumatori, raccogliendo in questo anche una specifica sensibilità del Ministro.

Fondazione per la Ricerca Scientifica Termale
Ruolo che la Forst – Fondazione per la ricerca scientifica termale – ha svolto e svolge quotidianamente sul versante della ricerca scientifica proponendo di valorizzare il progetto della banca dati nazionale sui curandi termali che, da tempo, ci si è proposti di realizzare attraverso la generalizzata adozione della scheda termale già messa a punto dall’Istituto Superiore della Sanità, con il contributo della stessa Fondazione.

LE PAROLE DEL PRESIDENTE

“Sono grato al Ministro Lorenzin per l’opportunità offerta a Federterme di illustrarle lo stato dell’arte delle terme italiane”, ha dichiarato il Presidente di Federterme Costanzo Jannotti Pecci, “e per la conoscenza approfondita che ha dimostrato anche su questo aspetto specifico della sanità italiana e sulle potenzialità delle terme di fornire appropriate risposte alle esigenze terapeutiche e riabilitative della società italiana. Federterme si è impegnata – ha concluso Jannotti Pecci – a rispondere tempestivamente sui punti specifici indicati che saranno oggetto di approfondimenti in un serrato calendario di ulteriori incontri a livello tecnico”.



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