Sarà il tre volte premio oscar Vittorio Storaro a illuminare i Fori Imperiali della Capitale. Il progetto di valorizzazione luminotecnica, affidata all’autore della fotografia cinematografica di capolavori come Apocalypse Now, Reds e L’ultimo Imperatore, punta a valorizzare uno dei più importanti siti archeologici della città preservandone la sua autenticità.
IL PROGETTO
Avviato per iniziativa di Roma Capitale, del Sindaco Ignazio Marino e con il sostegno di Unilever, la vasta area dei Fori Imperiali (compresa tra il Campidoglio, il Palatino e il Quirinale) il progetto prevede la realizzazione di un impianto d’illuminazione artistica permanente della porzione iniziale dei Fori Imperiali che, nello specifico, interessi il Foro di Augusto, il Foro di Nerva e il Foro di Traiano. Il professor Vittorio Storaro sarà Ideatore Luministico e Supervisore Artistico del progetto, mentre la Direzione Artistica dello stesso sarà affidata a Francesca Storaro, Architetto e Lighting Designer.
CHI È VITTORIO STORARO
Vittorio Storaro è nato a Roma il 24 giugno 1940. Nel 1960 il Centro Sperimentale di Cinematografia lo Diploma in Cinematografia. L’esordio Cinematografico arrivò
nel 1968 con “Giovinezza Giovinezza” diretto da Franco Rossi. Vari Registi Internazionali, particolarmente Bernardo Bertolucci, Francis Ford Coppola, Warren Beatty e Carlos Saura, lo hanno portato a una maturazione dello Stile Cinematografico e delle sue possibilità creative nell’Immagine. La sua espressione artistica si concentra sulla Struttura della LUCE, dei COLORI e degli ELEMENTI e nella loro possibile rappresentazione visiva. La sua attenzione è oggi rapita dalle intuizioni creative delle MUSE, dalle possibilità di pre-veggenza dei VISIONARI e dalle capacità divinatorie dei PROFETI.
Storaro ha ricevuto numerosi Riconoscimenti Internazionali tra cui tre Premi OSCAR dall’Accademia delle Arti e delle Scienze Cinematografiche di Los Angeles, per i Film: “Apocalypse now” di Francis Ford Coppola, “Reds” di Warren Beatty, “The last emperior” di Bernardo Bertolucci.
QUALCHE IMMAGINE PRELIMINARE
