Novità per Aeroporti di Firenze (AdF), la società che gestisce lo scalo fiorentino. Il Cda dell’Ente nazionale dell’aviazione civile (Enac) ha deciso di portare la nuova pista dell’aeroporto gestito da AdF a 2.400 metri, più lunga cioè di 400 metri, rispetto a quella prevista dal piano della Regione Toscana. Dopo alcune verifiche, Enac ha valutato la lunghezza stabilita “ottimale sotto il profilo ambientale, infrastrutturale e delle performance degli aeromobili che saranno in uso, sia per motivi di sicurezza delle operazioni di volo sia per evitare limitazioni del numero di passeggeri da imbarcare sui voli, o delle merci da trasportare”.
IL COMMENTO DELLA SOCIETA’ DI GESTIONE
“Dopo tanti anni – si legge in una nota della società – siamo vicini a vedere la luce dell’opera infrastrutturale più importante per lo sviluppo economico del territorio fiorentino e di fondamentale rilevanza strategica per il sistema integrato aeroportuale toscano, costituito come richiamato da Enac dagli aeroporti di Firenze e Pisa, che potrà così ambire a diventare il terzo polo nazionale”. La decisione riguardante Peretola è stata salutata con favore anche dal gruppo argentino Corporacion America capitanato da Eduardo Eurnekian, che recentemente è riuscito ad ottenere la maggioranza azionaria degli aeroporti di Firenze e Pisa, con l’obiettivo finale di creare e gestire il sistema aeroportuale toscano mediante un’unica società di gestione.
IL PIANO STRATEGICO
In particolare, per l’aeroporto di Pisa gli argentini vorrebbero un’ulteriore sviluppo sull’attività di lungo raggio e low cost, mentre per Firenze la strategia di Corporacion America è quella di incrementare le tratte business di medio raggio. “Gestire i 2 scali in maniera integrata è l’obiettivo finale – fanno sapere fonti vicine al gruppo – se però la fusione tra le 2 società di gestione non dovesse essere votata, Corporacion America gestirebbe i 2 aeroporti in maniera integrata solo da un punto di vista industriale”.
LE PROSSIME TAPPE
Il gruppo conta di indire le assemblee di Sat (società di gestione del Galieli di Pisa) e AdF il mese prossimo, per poi arrivare alla fusione entro il 2014. Il piano strategico di Corporacion America prevede il raggiungimento di 11,5 milioni di passeggeri entro il 2030, 7 milioni per Pisa al 2028 (rispetto agli attuali 4,5) e 4,5 per Firenze al 2030 (rispetto agli attuali 2).
FOCUS SULL’ITALIA
Corporacion America è un gruppo multinazionale attivo, tra gli altri, nel business aeroportuale, nelle infrastrutture, nell’energia, nei servizi e nel settore agro-industriale. In particolare gestisce 54 concessioni di terminal aeroportuali in Sud America (Argentina, Brasile, Ecuador, Perù, Uruguay) e in Europa (Pisa, Firenze e Trapani in Italia e Yerevan in Armenia), è concessionario di oltre 1.200 km di rete stradale in Argentina e costruttruttore di opere stradali, piste di atterraggio e terminal aeroportuali. “Grazie al know how sviluppato e a risorse finanziarie proprie – fa sapere Corporacion America -, l’obiettivo è quello crescere nel settore aeroportuale europeo e, in particolare, in quello italiano, proponendoci come partner non solo finanziario, ma industriale, in grado di gestire e favorire lo sviluppo degli scali”.