In area Euro è proseguito il calo dei tassi periferici con lo spread Italia-Germania che si è portato a 164 pb da 174 pb, grazie anche al rialzo dei tassi tedeschi. Il movimento si è accentuato dopo che alcune indiscrezioni di Reuters hanno diffuso la notizia secondo cui la BCE starebbe valutando di acquistare corporate bond e che la decisione potrebbe giungere al più presto a dicembre, con acquisti che partirebbero nel corso del primo trimestre 2015. La notizia è stata però poi smentita da due fonti interne della BCE.
Il membro Coene in un’intervista all’Echo ha inoltre dichiarato che per evitare prezzi di acquisto eccessivamente elevati nel caso di concentrazione degli acquisti stessi su poche tipologie di asset, “…potremmo estendere gli interventi ad altri strumenti, tra cui i corporate bond. Questa è l’attuale discussione, ma non vi è una proposta concreta sul tavolo per il momento”.
Il calo dei tassi è stato anche favorito dal ritorno della BCE sul mercato che ha proseguito il piano di acquisto di covered bond iniziato lunedì. Secondo indiscrezioni gli acquisti avrebbero interessato titoli francesi, italiani e spagnoli.
In merito alle leggi di bilancio il quotidiano FT riporta che la Commissione europea oggi potrebbe richiedere informazioni ulteriori a cinque paesi dell’area (Italia, Francia, Austria, Slovenia e Malta) che avrebbero presentato delle finanziarie non proprio conformi alle regole europee. La decisione verrebbe dopo una settimana dalla presentazione delle finanziare alla Commissione e costituirebbe una sorta di avviso preventivo prima della decisione finale.
Ricordiamo che la decisione ufficiale dovrebbe giungere entro la fine del mese. Il portavoce del commissario Economico Katainen non ha confermato la notizia, pur puntualizzando che questo non significa che Bruxelles avrebbe già respinto i piani di bilancio dei paesi.