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Sciarra e Bariatti, il giochetto umiliante del web a 5 stelle per la Corte Costituzionale

Il 7 novembre era l’anniversario della Rivoluzione d’Ottobre (nel 1917 in Russia non avevano ancora aggiornato il calendario ed erano indietro di alcune settimane rispetto al resto del mondo). In quella ‘’radiosa’’ giornata si svolgeva una grande manifestazione sulla Piazza Rossa, con ampio dispiegamento di uomini, mezzi ed  armamenti, alla presenza di tutta la nomenclatura (altro che quella di Bruxelles, caro Renzi!) e delle rappresentanze ad alto livello dei partiti comunisti di ogni angolo della terra. Per gli ospiti del Pci, ricchi premi e cotillons. In quel giorno, ancora negli anni ’70, la Camera del Lavoro di Ferrara chiedeva i battenti per festeggiare un evento finito nella discarica della storia.

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Adesso, il 7 novembre va ricordato per essere il giorno del compleanno del mio amico Ottaviano Del Turco. Oggi compie 70 anni.

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Ha ragione Matteo Renzi: è stupido cercare di infilare un gettone telefonico in un iPad. Ma non è certo  intelligente entrare in una cabina telefonica (ne esistono ancora tante) e lambiccare sull’apparecchio che vi è appeso come se fosse un iPad.

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Forza Italia nelle elezioni dei giudici costituzionali è stata nuovamente umiliata. La sua candidata non è stata eletta, insieme a quella della Cgil, la giuslavorista Silvana Sciarra. Ammesso che l’ex Cav non cambi di nuovo idea, alla prof. Stefania Bariatti faranno vedere i sorci verdi, dopo averla sottoposta all’umiliazione del web e al voto dei principali minus habentes d’Italia.

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Per la Consulta, Silvio Berlusconi dispone di un solo candidato a cui Matteo Renzi non direbbe mai di no e che farebbe passare sugli scudi: Denis Verdini, il più fidato ‘’compagno di merende’’ del premier.

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Consigli non richiesti a Forza Italia e al Ncd. Cercate di far passare il Jobs act Poletti 2.0. e il decreto legislativo (il solo che abbia un minimo di interesse) di attuazione dell’articolo 4. Poi mandate a gambe all’aria il Governo senza approvare l’Italicum e lo sconcio della riforma del Senato. Si vada a votare con il Consultellum. E’ il solo percorso che vi garantisca la sopravvivenza e un minimo di agibilità politica. Se poi volete suicidarvi…

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