La Russia punta ad ampliare ulteriormente la sua industria aeronautica, civile e militare. Il primo ministro Dmitry Medvedev ha comunicato nei giorni scorsi l’intenzione di dare vita ad un centro per le produzioni aeronautiche di livelli comparabili a quelli dei big mondiali entro il 2025 ed in parallelo di voler raddoppiare il settore cantieristico entro il 2030. “Il nostro obiettivo – ha detto il premier russo – è quello di avere in casa una società paragonabile ad Airbus e Boeing”.
I PROGETTI DI MOSCA
Contestualmente, fonti governative hanno fatto sapere che alla fine del 2025 gli stanziamenti a favore dell’industria aeronautica raggiungeranno i 21,1 miliardi di dollari. Questi fondi serviranno a costruire 3.300 aerei, di cui 1.500 destinati al mercato civile. La maggioranza degli incentivi andrà a vantaggio dei programmi Superjet-100 e MS-21, sia per il mercato domestico che per quello internazionale. Accanto ai velivoli, saranno prodotti in Russia anche 5.600 elicotteri.
I FONDI STATALI
In particolare lo Stato stanzierà circa 14,7 miliardi, mentre 6,3 saranno messi a disposizione dall’industria nazionale della difesa. Tra i nuovi progetti annunciati in questi giorni, anche la produzione in casa dei velivoli turboprop Ilyushin-114, la cui linea di assemblaggio si trova in Uzbekistan. Questo progetto richiederà circa 3 miliarid di dollari.