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Ecco come funzionerà il piano Juncker

In area Euro la speculazione secondo cui la BCE si appresterebbe a comprare altri asset tra cui titoli governativi continua a sostenere gli acquisti di bond, portando così i tassi di mercato a registrare nuovi minimi.

LE POSIZIONI NELLA BCE

Su questo tema si è espresso il vicepresidente della BCE Constancio, secondo il quale l’ipotesi rientra in quelle prese in considerazione dall’Istituto e sarebbe attuata nel caso distribuendo gli acquisti in proporzione alla quota di ciascuna banca centrale nazionale nel capitale della BCE.

IL TACCUINO DELLO SPREAD

Sui minimi da inizio ottobre lo spread Italia-Germania sceso fino a 138 pb. Unica eccezione il decennale greco (che resta poco sotto l’8%) su cui pesano le attese di un accordo della Troika con il governo.

IL PIANO JUNCKER

Oggi il presidente della Commissione europea, Juncker, ha presentato il piano di investimenti da 300 Mld€ al Parlamento europeo. Il piano sarà finanziato tramite il fondo europeo per gli investimenti strategici (EFSI) che avrà un capitale iniziale di 21 Mld€, di cui 5 a carico della BEI ed i rimanenti 16 Mld€ di garanzie europee.

GLI OBIETTIVI

L’obiettivo sarà di generare tra il 2015 e 2017 prestiti ed investimenti per almeno 315 Mld€, grazie ad un effetto leva di 15 volte. Al piano potranno partecipare sia investitori privati sia gli Stati dell’area. In quest’ultimo caso Juncker ha assicurato che i contributi degli stati al fondo saranno scomputati dal deficit.


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