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Yemen, attacco di Al Qaeda contro l’ambasciata Usa

Due ordigni sarebbero stati fatti esplodere all’ambasciata americana in Yemen uccidendo alcuni soldati. A riferirlo è il gruppo di Al Qaeda operante in Yemen attraverso un messaggio su Twitter e confermato dal SITE Intelligence Group.

CONFERME E SMENTITE

Non ci sarebbe alcuna conferma da parte della autorità statunitensi – riferisce il sito libanese The Daily Star – e l’annuncio arriva a due settimane di distanza dal tentativo di uccisione dell’ambasciatore americano in Yemen, Matthew Tueller, pianificato proprio con due ordigni trovati poco prima che esplodessero.

LA DINAMICA

L’attentato contro Tueller era stato preparato posizionando un ordigno fuori dalla casa del presidente dello Yemen, Abed Rabbou Mansour Hadi – riporta sempre il giornale libanese – e sarebbe dovuto esplodere l’8 settembre durante una visita di Tueller dal presidente Mansour Hadi.

LA CELLULA YEMENITA DI AL QAEDA

La cellula di Al Qaeda che opera in Yemen – stato alleato chiave degli USA nella lotta al gruppo terroristico – è considerata dagli Stati Uniti la più pericolosa operante in Medio Oriente.


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