Torna a calare l’indice generale delle materie prime (-2,2%) penalizzato soprattutto dalla debolezza del comparto energia (-2,7%).
LE PERCENTUALI
Tutte le principali commodity hanno chiuso in negativo ad eccezione di cotone (+1%) e nichel (+0,2%) in un contesto di maggiore correlazione tra le varie materie prime e l’andamento delle quotazioni petrolifere.
LE INDISCREZIONI
Il greggio è tornato ad oscillare in prossimità di minimi da oltre cinque anni sebbene abbia messo a segno un tentativo di rimbalzo dopo l’indiscrezione di Reuters secondo cui l’Arabia Saudita sarebbe pronta a considerare un taglio della produzione qualora tale manovra venisse effettuata anche da paesi non appartenenti al cartello OPEC (vedi Russia e Stati Uniti).
I NUMERI
Positivo il petrolio questa mattina con il Brent tornato di nuovo sopra i 71$/barile. Tutti gli altri comparti hanno registrato perdite superiori all’1% sebbene l’oro abbia recuperato questa mattina tornando sopra i 1200$/oncia. Sul calo di ieri ha probabilmente pesato l’apprezzamento generalizzato del biglietto verde. Tra le agricole segnaliamo il brusco calo del caffè, seguito da quello del mais, soia e zucchero.