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Le verità di Goffredo Bettini sulla Cooperativa 29 Giugno di Salvatore Buzzi

’Visto che se vado (come alla manifestazione sindacale di Bari) mi notano anche troppo, all’assemblea dei delegati del Pd ho deciso di non farmi vedere’’. (Massimo D’Alema)

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Il  ‘’conducator’’ dell’inchiesta ‘’Mani pulite’’ era Francesco Saverio Borrelli; quello di ‘’Mafia Capitale’’ si chiama, prosaicamente, Giuseppe PignatoneNomen omen?

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‘’La cooperativa 29 giugno è un pezzo della sinistra romana. Sono quelli che hanno aiutato  –   afferma, netto e deciso, Goffredo Bettini sul Corriere della Sera del 12 dicembre – a fare il film dei fratelli Taviani che vinse l’Orso d’oro a Berlino. La fondazione è nata alla presenza di Di Liegro e Laura Ingrao. Furono i primi ad occuparsi non di edilizia, ma di detenuti, malati psichici, immigrati’’. Se è così, non è meglio evitare di buttar via, con l’acqua sporca,  anche il bambino?

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‘’Pensare che sfondare il tetto del 3% possa produrre più crescita è profondamente sbagliato. Dal punto di vista della convenienza economica produrrebbe un’immediata inversione di tendenza del debito pubblico per le reazioni negative dei mercati. E questo ci arriverebbe immediatamente addosso. Sarebbe un errore che non possiamo permetterci’’.  ‘’Rieccoli i lacchè di Angela Merkel!’’: diranno gli anti-rigoristi da ‘’tre palle un soldo’’. No. A parlare in questo modo è Pier Carlo Padoan (Schioppan?) a conclusione dell’ultimo vertice dei ministri economici della Ue. Ipse dixit.

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Le Francescheidi

‘’Ma come? Questo ragazzo fiorentino viene a trovarmi in Vaticano, insieme a Delrio e a Gentiloni, tutti con le loro famiglie. Regala a me, che sono astemio, una cassetta di vino e non porta con sé Maria Elena Boschi….’’.

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E la scissione del Pd? Rinviata sine die.

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