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Così il Mezzogiorno mette in moto l’economia. Viaggio nel Sud sviluppista/12

a) Si producono autoveicoli nei tre stabilimenti di assemblaggio di Fiat Auto e Sevel1 a Pomigliano d’Arco (NA, 4.809 diretti, di cui 3.300 già ritornati in produzione sulla Nuova Panda, più 5.706 nell’indotto)2, Atessa (CH, 6.132, più 4.500 indiretti, veicoli commerciali leggeri)3, Melfi (5.575 diretti sulla Punto, più 2.711 in 19 aziende nell’indotto di 1° livello)4. Macchine movimento terra si costruiscono nella CNH-Case New Holland a Lecce, (603 diretti, più 1.000 nelle subforniture)5;

b) La componentistica si produce nelle fabbriche del gruppo torinese a Sulmona (AQ, 636), Termoli (CB, 2.475), Avellino (1.893), Caivano (NA, 875), Foggia (1.719)6, Bari (978)7 – tutte con attività indotte – e nei sette grandi impianti di Denso a San Salvo (CH, 973) ed Avellino (842), Dayco (739), Tdit-Bosch (2.012)8, Getrag (780 e 160 interinali), Skf (335), Graziano Trasmissioni (503), distribuiti fra Abruzzo, Campania e Puglia, supportati da numerose pmi subfornitrici. Ad Ottaviano (NA) ha il suo quartier generale il gruppo Adler di Paolo Scudieri, 2° produttore mondiale di sistemi per l’insonorizzazione delle auto con 58 stabilimenti in 19 Paesi, e un totale di 7.000 addetti9.

Ad Atessa ha sede dal 1971 anche un grande impianto, l’unico in Europa, della Honda, rilanciato dalle fine del 2012 tramite la New Honda Italy con 435 addetti diretti, a tempo indeterminato e interinali, e altri 1.500 occupati in 21 aziende dell’indotto, con produzione di motocicli, assemblaggio di loro motori e con due modelli di scooter10.

1 La Sevel è una joint-venture fra Fiat e Peugeot e il suo sito di Atessa è il più grande impianto per veicoli commerciali in Europa. Sul settore in Abruzzo cfr. F.Pirro, L’Industria Automotive in Abruzzo, Molise e Puglia: sezioni, caratteri e posizionamento competitivo, in SRM, Un Sud che innova e produce. I settori auto motive e aeronautico, cit., pp. 203-209.

2 Alla fabbrica è stata conferita la medaglia d’oro per il raggiungimento del punteggio utile previsto dalla world class manufacturing messa a punto dal prof. Yamashina per la lean production. Sul comparto nella regione cfr., F.Pirone, L’Industria Automotive in Campania, in SRM, Un Sud che innova e produce. I settori automotive e aeronautico, cit., pp. 175-187.

3 In tale impianto l’ad della Fiat Sergio Marchionne ha annunciato il 9 luglio 2013 nuovi investimenti per 700 milioni. Poche settimane dopo è stato sottoscritto fra il Mise e la Camera di commercio di Chieti l’accordo per realizzazione e gestione in Val di Sangro entro il 2017 del ‘campus dell’Innovazione automotive e metalmeccanica’ che mira a ottimizzare la filiera del comparto tramite il polo d’innovazione automotive – cui aderiscono oltre 70 grandi e piccole imprese insieme ad Atenei e ad altri Enti – e a qualificare le maestranze tramite un ITS e un polo tecnico-professionale.

4 Anche in questa fabbrica sono partiti investimenti di 1 miliardo per riconversione di due linee per produrre due nuovi modelli destinati ai mercati esteri. Le maestranze – che peraltro continueranno ad essere impegnate nella costruzione della Grande Punto – ruotano in cigs dall’11 febbraio 2013 al 31.12.2014. A Melfi Fiat e regione Basilicata hanno avviato la realizzazione del ‘campus manufacturing’ a supporto scientifico e tecnologico del settore automotive. Sul comparto nella regione cfr. F.Pirone, L’Industria Automotive in Basilicata, in SRM, Un Sud che innova e produce. I settori automotive e aeronautico, cit., pp. 187-201.

5 E’ considerato dal management uno stabilimento di eccellenza del gruppo, ove sono state trasferite produzioni da quello di Imola, poi dismesso.

6 Nel sito sono previsti 75 milioni di investimenti – dei quali 63 a carico di Fiat e 13,5 milioni di incentivi della UE – per nuovi motori diesel con ridotto consumo di carburanti per veicoli commerciali leggeri e annessi laboratori di ricerca, con l’assunzione di altri 200 addetti, cfr. R. Lampugnani, Motori e ricerca, la Fiat punta su Foggia, in “Corriere del Mezzogiorno”, 19 dicembre 2013, p.1.

7 In quest’ultimo sito la Magneti Marelli, con un investimento di 33 milioni e un contributo della regione Puglia di 9,8 milioni, avvierà la produzione di motori elettrici per auto ibride e nuove catene di montaggio per frizioni elettroniche e iniettori benzina. Sul comparto in Puglia cfr. F.Pirro, L’Industria Automotive in Abruzzo, Molise, Puglia: sezioni, caratteri e posizionamento competitivo, in SRM, Un Sud che innova e produce. I settori automotive e aeronautico, cit., pp. 210-212 e pp. 215-230.

8 Compresi i circa 200 addetti dell’annesso Centro studi componenti per veicoli-Bosch, in cui è stato messo a punto il primo sistema common rail, giunto oggi alla terza generazione. L’azienda aderisce con altre del settore localizzate a Bari al Medis, distretto tecnologico della meccatronica, istituito dal Miur, cfr. Arti Puglia-Agenzia regionale per le tecnologie e l’innovazione, Il distretto pugliese della meccatronica Medis, Quaderno 2, giugno 2007.

9 Cfr. Adler group, home page.

10 L’impianto, a causa della caduta di domanda dei suoi prodotti, fra il 2008 e il 1° luglio 2013 ha ridotto gli addetti da 1.029 agli attuali 435.

Federico PirroUniversità di Bari – Centro studi Confindustria Puglia


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