Skip to main content

La Commis(t)ione affari costituzionali e il lobbying

Audite Audite. Chi? Un po’ tutti. Funziona così l’audizione di giovedì della Commissione – anzi commistione – affari costituzionali del Senato che, pur moribondo, non rinuncia a fingere di legiferare.

Con una indagine conoscitiva informale promossa da due ex appartenenti al Movimento 5 stelle, Campanella e Orelliana, verranno ascoltati FERPI, SEC, il Chiostro, Open Gate, e FB & Associati. Ma anche Confindustria, l’OCSE, il Consiglio d’Europa, Transparency International, e Rete Imprese Italia. Tra i nomi di rilievo (proposti) ci sono quelli di Michele Ainis e Gianni Pittella, oltre che Antonio Tajani. Assenti giustificati Batman e Robin, in missione. In forse anche Topolino, già cooptato dal commissario Basettoni.

Come ogni indagine informale che si rispetti (direbbero i cinici, come la maggior parte dei lavori del Senato) l’audizione servirà per raccogliere pareri per migliorare i contenuti di una legge. Quale legge? Ma come, quella che, paragrafo più paragrafo meno, naviga tra i due rami del Parlamento da più di 30 anni.

Oh, se vi interessa potete essere auditi anche voi eh.


CONDIVIDI SU:

Gallerie fotografiche correlate

×

Iscriviti alla newsletter