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Tutte le mire di Qatar Airways su British Airways e Iberia

E’ il momento delle sfide a colpi di alleanze nei cieli. Da ultima Qatar Airways, entrata con il 9,99% nel gruppo IAG (International Consolidates Airlines Group), la holding che controlla British Airways, Iberia e la low cost Vueling. La compagnia del Golfo, che per il momento non può salire ulteriormente nell’azionariato del gruppo, ha fatto sapere che IAG rappresenta un’opportunità “eccellente per la crescita” sul mercato occidentale.

POSSIBILE AUMENTO DELLA PARTECIPAZIONE

“Si tratta di un primo passo verso una maggiore integrazione”, ha detto Akbar Al Baker, ceo Qatar Airways, spiegando come non c’è al momento intenzione da parte del vettore di salire ulteriormente nell’azionariato, ma che in futuro la partecipazione (il limite europeo è del 49%) potrebbe anche aumentare. “Siamo molto contenti di questo investimento, che ci aiuterà a realizzare la nostra ambizione di diventare il gruppo aereo leader nel mondo”, ha aggiunto Willie Walsh, chief executive di IAG.

AZIONISTA DI PRIMO PIANO

Con il 9,99% delle azioni, pari a circa 1,1 miliardi di dollari, Qatar è diventata di fatto l’azionista singolo più rilevante all’interno della compagine di IAG. Altre compagnie mediorientali (una su tutte Etihad) hanno già investito massicciamente in Europa, ma questo è il primo caso in cui si è optato per una realtà non di piccole dimensioni né in difficoltà economica.

UN ACCORDO CHE CREERA’ TENSIONI

L’accordo avrà forti impatti in Europa, viste le difficoltà finanziarie in cui attualmente versano Lufthansa ed Air France, mentre IAG è, da questo punto di vista, un’entità redditizia. Per questo motivo, qualche addetto ai lavori non esclude che anche queste ultime compagnie potrebbero nel lungo termine allearsi nella stessa maniera con una delle compagnie che assieme a Qatar compongono la ricca area del Golfo: Emirates o Etihad. In particolare, Lufthansa sta discutendo da anni con Emirates di una possibile alleanza, ma la situazione ancora non è matura, mentre Air France KLM al momento coopera con Etihad sulle rotte tra Parigi e Abu Dhabi.

ASSE TRA I DUE CEO

Per Walsh, che ha risanato British Airways grazie soprattutto alla sinergia con Iberia e a forti investimenti, l’espansione delle compagnie del Golfo non è vista come una minaccia, bensì si è detto ammirato dalla loro strategia e dalla qualità del prodotto offerto. E come fa notare la stampa internazionale, ha appoggiato Al Baker, quando nel 2011 ha preteso un seggio nel consiglio di amministrazione della Iata, contro Hogan e Giovanni Bisignani, rispettivamente ceo di Etihad e direttore generale della International Air Transport Association. A questo è seguito l’invito ad entrare in oneworld, l’alleanza internazionale capaeggiata da British.

LA MAPPA

Tra i vantaggi reciproci dell’ingresso di Qatar in IAG, la complementarietà del network e l’importanza crescente del nuovissimo hub di Doha, nonché la possibilità per Qatar di volare negli Stati Uniti attraverso Londra. Qatar ha già tentato di investire in Europa: con Spanair (poi fallita) e Cargolux prima, mentre IAG sta tentando di accaparrarsi Aer Lingus, che possiede slot a Heathrow. Dall’altra parte della barricata Etihad, che oltre al 49% di Alitalia possiede in Europa il 29% di Airberlin, il 5% di Aer Lingus e il 49% di Air Serbia. A questo si aggiunge il 33,3% che Hogan vorrebbe rilevare nel vettore svizzero regionale Darwin Airlines in cui ha già delle partecipazioni mediante Etihad Regional.


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