Isis non si ferma. La violenza con cui il Califfato Islamico aggredisce e terrorizza è risaputa, grazie ai video delle uccisioni che la propaganda jihadista pubblica in rete. Dopo le immagini del pilota giordano arso vivo (qui il video, molto cruento) ecco alcune immagini di un uomo decapitato perché sospettato di essere una spia giordana.
(SPECIALE FORMICHE.NET SULLA STRATEGIA MEDIATICA DEI TERRORISTI DI ISIS)
LE IMMAGINI (MOLTO CRUDE) DELLA DECAPITAZIONE
Le uccisioni a sangue freddo di uomini e donne e la loro rappresentazione mediatica gridata al mondo come monito e propaganda per l’Occidente hanno scosso l’opinione pubblica e i governi. Da una parte ci si domanda se e quanto sia lecito pubblicare tali immagini, per non dare spazio, appunto, alla propaganda di un gruppo terroristico. Dall’altra il dovere di informare induce a mostrare le immagini, seppure terribili, degli omicidi di Isis.
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