A Bologna si è svolta la Festa de l’Unità senza l’Unità (un piccolo particolare!) e Renzi ha offerto la direzione del giornale che ancora non c’è a Cuperlo. Il quale a quanto pare si è smarcato.
L’editore in una intervista aveva detto che avrebbe acquisito l’Unità per farne “il giornale di Renzi”. E si capisce il perché. Ma che senso ha offrire a Cuperlo il giornale di Renzi, se non quello di giocare con l’opposizione?
Infatti ieri Guido Veneziani, editore di tanti giornaletti di gossip come Vero e ora anche de L’Unità, ha rilasciato un’intervista al Fatto per dire che di Cuperlo non sapeva nulla e comunque non è il direttore che vorrebbe. E dice anche che lui è pronto per andare in edicola, ma Renzi prende tempo.
Non mi stupisco: a cosa serve l’Unità stretta tra gli interessi editoriali del signor Veneziani e quelli personali di Renzi? E continuo a chiedermi: avrà ancora una testata in cui si dice essere il giornale fondato da Antonio Gramsci?
(questo post è stato pubblicato da Emanuele Macaluso su Facebook)