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Regionali in Umbria, ecco candidati e programmi (in pillole)

Le elezioni regionali si avvicinano e anche in Umbria si voterà il 31 maggio per scegliere il nuovo governatore e rinnovare la giunta. Sebbene i candidati presidente siano otto, il risultato della competizione sembra essere quasi scontato. Catiuscia Marini, infatti, presidente uscente e candidata del centrosinistra, dovrebbe arrivare alla rielezione senza grandi sommovimenti. Anche se il candidato di centrodestra sostiene di poter insidiare il successo del governatore dem.

Il candidato del centrodestra è Claudio Ricci, mentre Andrea Liberati è il nome scelto dal Movimento 5 Stelle. Tra i candidati minori, poi, figurano Amato John De Paulis (Alternativa riformista), Simone Di Stefano (CasaPound), Aurelio Fabiani (Casa Rossa – Partito Comunista e dei Lavoratori), Fulvio Carlo Maiorca (Forza Nuova) e Michele Vecchietti (l’Umbria per un’altra Europa).

IL BIS DI CATIUSCIA MARINI?

Dopo aver vinto le primarie del centrosinistra nel 2010 e poi le elezioni regionali, Catiuscia Marini si ripresenta alla prova del voto per cercare il secondo mandato alla guida dell’Umbria. Appoggiata da quattro liste, Umbria più uguale-Sinistra ecologia libertà-La sinistra per l’Umbria, Socialisti riformisti Territori per l’Umbria, Partito democratico, Iniziativa per l’Umbria Civica e Popolare, sembra avere la rielezione in tasca, secondo gli ultimi sondaggi.

Un programma articolato ed esteso quello che si può trovare sul sito di Marini, in cui si elencano i risultati raggiunti nei cinque anni passati, aggiungendo nuovi obiettivi. Dagli incentivi al lavoro all’utilizzo dei fondi europei per la tutela dell’ambiente e del territorio, fino a una completa gestione dei rifiuti tra i punti centrali.

CENTRODESTRA UNITO PER CLAUDIO RICCI

Il candidato del centrodestra Claudio Ricci è appoggiato da sei liste: Ricci Presidente, Per l’Umbria Popolare con Ricci, Cambiare in Umbria con Ricci, Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale-Ricci Presidente, Lega Nord, Forza Italia. Già sindaco di Assisi dal 2006 al 2015, è l’unico candidato che riunisce tutte le forze del centrodestra da Forza Italia alla Lega passando per Ncd e Fratelli d’Italia.

Il suo programma è suddiviso in 5 aree di intervento: salute, bilancio e sviluppo, ambiente e agricoltura, turismo e cultura, personale e riforme. Dallo snellimento delle liste di attesa al potenziamento dei trasporti passando per lo sfruttamento delle risorse europee per la salvaguardia del territorio, Claudio Ricci propone un modello di regione che riesca a coinvolgere realtà locali e centrali in sistema di comunicazione che ne semplifichi e migliori il funzionamento.

LA CORSA ALL’ULTIMO MINUTO DI ANDREA LIBERATI

Subentrato dopo la rinuncia di Laura Alunni a un mese dalle elezioni, Andrea Liberati è il candidato del Movimento 5 Stelle. Un programma sia in pillole che in versione estesa, suddiviso in 20 punti, in cui il Movimento 5 stelle proietta il modello di regione che vorrebbero realizzare, se eletti.

Reddito di cittadinanza, eliminazione degli inceneritori, gestione trasparente dell’amministrazione e tagli ai costi della politica sono solo alcuni dei punti che compongono il programma, oltre alla valorizzazione del territorio e della cultura.

(Ultima puntata di una serie di approfondimenti sulle Regionali. La prima puntata sul Veneto si può leggere qui, la seconda puntata sulla Liguria qui, la terza sulla Campania qui, la quarta sulla Puglia qui, la quinta sulla Toscana qui, la sesta sulle Marche qui)



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