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Ecco come Fincantieri ha sconfitto la tedesca Meyer Werft su Virgin

Nuova intesa nel comparto crocieristico tra Fincantieri e Virgin Cruises, brand del gruppo britannico Virgin fondato dal vulcanico Richard Branson (nella foto) e nuovo operatore del settore. Le due aziende hanno firmato il 23 giugno una lettera di intenti vincolante per la costruzione di tre navi da crociera. La finalizzazione degli accordi è prevista per l’ultimo trimestre di quest’anno.

LA CONCORRENZA TEDESCA

L’offerta del gruppo italiano ha battuto in extremis quella dei suoi principali competitor della navalmeccanica al mondo, i tedeschi di Meyer Werft. Entrambe comprendevano le garanzie a tutela del credito all’export, con l’approvazione di Sace per quella italiana e con una copertura Hermes fornita dal governo di Berlino per quella tedesca.

I NUMERI

Le nuove unità, il cui valore unitario si aggirerebbe intorno ai 650 milioni di euro, avranno ognuna 110mila tonnellate di stazza lorda e saranno dotate di 1430 cabine in grado di ospitare a bordo oltre 2800 passeggeri, assistiti da un equipaggio di 1150 persone. La consegna è prevista rispettivamente nel 2020, 2021 e nel 2022.

LE PAROLE DI MCALPIN E BONO

Per Tom McAlpin, presidente e ceo di Virgin Cruises, la nuova compagnia intende “scuotere il mercato delle crociere” e la partnership con Fincantieri “permette di fare proprio questo”. L’annuncio di due giorni fa, “unitamente alla grande esperienza di Fincantieri nella realizzazione di prototipi, la creatività intuiscono insieme i giusti ingredienti” per raggiungere questo obiettivo. Sulla stessa linea l’ad di Fincantieri, Giuseppe Bono, convinto che avere come partner Virgin Cruises servirà all’azienda italiana “ad ampliare la platea dei crocieristi, considerando che il comparto ha ancora ampi margini di crescita. Sono certo – ha aggiunto – che entrambi i nostri team insieme daranno vita a un progetto innovativo”, che consentirà a Fincantieri di rafforzare la sua “leadership mondiale”.

LE ALTRE COMMESSE

Per il gruppo italiano è un buon momento. Nel suo prossimo futuro ci sono sia la cosiddetta Legge Navale, sia una commessa siglata a marzo scorso con l’americana Carnival Corporation, compagnia leader del cruise, che ha tra le sue controllate anche l’italiana Costa Crociere. In quel caso sono cinque le nuove navi da crociera da costruire tra il 2019 e il 2022, per un valore di circa 4 miliardi di dollari.

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