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Finmeccanica, tutte le novità su Drs e Selex

Novità per Finmeccanica, che incassa altre commesse con Selex Es e dopo le riflessioni dei mesi scorsi scioglie le riserve sul futuro della controllata americana Drs Techonlogies.

GLI AFFARI DI SELEX ES

Il gruppo di Piazza Monte Grappa fornirà alle Forze Armate del Qatar un sistema per la sorveglianza e la protezione dello spazio aereo del Paese. Un’intesa, del valore di alcune centinaia di milioni di euro, firmato il 26 luglio, a Doha, alla presenza del ministro della Difesa italiano, Roberta Pinotti, del ministro della difesa del Qatar, major general Hamad Bin Ali Al Attiyah, e dell’ad di Finmeccanica Mauro Moretti. Il sistema, ultimo arrivato della famiglia Kronos, è composto da radar di terra, in configurazione fissa e mobile, nonché dai relativi centri di comando e controllo collegati in rete.

AREA STRATEGICA

Tuttavia l’intesa col Qatar, in questo caso, non ha solo una valenza economica, ma per Moretti rappresenta anche un ulteriore incentivo “ad aumentare l’impegno di Finmeccanica in un’area geografica di fondamentale valenza strategica” come il Golfo Persico, “sia dal punto di vista delle opportunità di business sia sotto il profilo delle collaborazioni”.

LA CONTROLLATA USA

Notizie anche per Drs Technologies, società operante nel settore dei componenti elettronici per la difesa americana e diverse agenzie d’intelligence, acquistata per 5,2 miliardi di dollari (4,64 miliardi di euro) nel 2008. L’estate scorsa – ricorda Milano Finanza – l’ad di Finmeccanica, aveva ipotizzato “che tutta o parte della controllata Usa avrebbe potuto essere venduta nell’ambito di un programma di revisione delle attività e di riduzione del debito”. Un’ipotesi su cui in seguito – come raccontato da Formiche.net -, Moretti è sempre stato prudente, fino alla decisione di non vendere, arrivata in questi giorni.

L’OPINIONE DEGLI ANALISTI DI AKROS

Si tratta di un annuncio positivo per gli analisti di Banca Akros, che spiegano: se Piazza Monte Grappa “non dovesse vendere la controllata Drs, ciò vorrebbe dire che le attività stanno andando bene sia per la controllata sia per altre attività”. Il gruppo industriale italiano non sarebbe nemmeno in cerca di un partner americano che rilevi una parte della quota detenuta in Drs, anche se potrebbe essere un’opzione futura. Ora Moretti, conclude MF, “dovrà aggiornare gli investitori riguardo questa divisione in concomitanza con il rilascio dei risultati del secondo trimestre, venerdì prossimo (31 luglio)”.



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