‘’Nulla è più ostinato di un consenso di moda’’ (Margaret Thatcher)
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Visto che gli italiani non sono in grado di ‘’arrivare alla fine del mese’’ sono stati costretti a trascorrere gli ultimi giorni di luglio dormendo in auto lungo le autostrade.
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10 agosto. ‘’E tu cielo dall’alto dei mondi/ sereno, infinito, immortale/ oh! di un gran pianto di stelle lo inondi/ quest’atomo opaco del male’’. Per chi piangeranno le stelle questa notte? Per un taglio delle tasse promesso a vanvera da Matteo Renzi che non si verificherà mai? Per un Senato della Repubblica destinato a diventare il Dopolavoro dei consiglieri regionali? Per una sinistra dem che non è in grado di cavare il classico ragno dal buco? Per un povero Paese abbandonato nelle mani di un gruppo di ragazzini? Per un ex Cav che è l’ombra di se stesso? Per il ‘’trucidismo’’, applicato alla politica, di Matteo Salvini e dei grillini? O per tutto questo insieme?
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Il presidente dell’Istat Giorgio Alleva ha accusato il ministro Giuliano Poletti di fare (in unità di intenti con l’Inps-LaVoceInfo) ‘’un uso politico dei dati’’ sull’occupazione. Ipse dixit.
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I dati sul mercato del lavoro, diffusi dell’Istituto di statistica e riferiti al mese di giugno, hanno rappresentato una situazione purtroppo ancora negativa, soprattutto per quanto riguarda l’occupazione giovanile. Eppure, a prova di una realtà contraddittoria, non solo è aumentato il numero dei posti vacanti, ma, durante gli ‘’anni difficili’’, anche quello dei lavoratori stranieri (di circa 300mila unità).
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Le Francescheidi
‘’Chi sono io per prendermi, senza reagire, le critiche di Vittorio Feltri su Il Giornale a proposito dei rifugiati e dei profughi ?’’
