Tutti pazzi (o quasi) per i grillini. Chi? I lettori del Fatto Quotidiano. Se n’è avuta una dimostrazione ieri sera alla festa romana del quotidiano diretto da Marco Travaglio: il pubblico, molto partecipativo anche quando non interpellato, ha riservato fragorosi applausi verso l’esponente del del Movimento 5 stelle e piccati commenti nei confronti dei politici degli altri partiti.
LA POLITICA DELLO SPETTACOLO
La cornice era delle migliori: i giardini di Castel Sant’Angelo. Il programma prevedeva due leitmotiv: politica e spettacolo (messi in scena con una commistione particolare). La due giorni festosa del Fatto si è aperta – sabato 29 agosto – con Pippo Civati, Luigi Di Maio, Roberto Giachetti e Stefano Rodotà per parlare di “Costituzione, riforme, referendum” e chiusa con il duo Padellaro-Travaglio che hanno ricordato i sei anni di pubblicazioni a colpi di aneddoti e complimenti reciproci. “Marco scrive ogni giorno, è una fatica bestiale ed è il più bravo giornalista italiano”, ha detto l’ex direttore del quotidiano Antonio Padellaro.
(CHI C’ERA ALLA FESTA DEL FATTO SECONDO PIZZI. TUTTE LE FOTO)
IL FATTO DEI 5 STELLE
Gli invitati di punta del secondo giorno, domenica 30 agosto, sono stati Stefano Esposito, Roberta Lombardi e Alfio Marchini sollecitati sul tema “Roma capitale, ma di cosa?”. Come il giorno precedente, dopo la trasmissione di un video (poco strutturato) sulla mobilità della capitale, è iniziato il dibattito. Esposito, senatore Pd e neo assessore comunale ai Trasporti, di rado elogiato con qualche applauso, di continuo interrotto da strilli del pubblico. Ma ha tenuto banco, rispondeva a tutti in maniera pragmatica, replicando a tono finanche con un forzato accento romano, lui che è di origini piemontesi. Dava ragione a certe critiche, ribatteva con vigore sui luoghi comuni e in ultimo ha promesso che martedì primo settembre uscirà il resoconto dello studio sulla mobilità di Roma. Alfio Marchini – candidato in pectore a sindaco – era il cronista. Della Roma (la squadra, che stava giocando all’Olimpico contro la Juventus). Qualche volta prendeva parola per aggiornamenti in diretta “La Roma sta 1 a 0”. Applausi (tra i pochi ricevuti). “Ragazzi, importante, la Roma sta 2 a 0, partita finita”. La Roma ha vinto 2 a 1. Il moderatore, in corso di dibattito, si è rivolto a lui anche come “il gladiatore di Roma”. Calcio a parte, Marchini stava col piede in due staffe: elogiava la politica a costo zero dei grillini ed era d’accordo con Esposito per alcune politiche sui trasporti. Ma, come è già noto ai marchiniani, il suo pezzo forte è il ferro: “Basta trasporti su gomma, bisogna puntare sui tram iniziando con Lungotevere, uno per ogni lato”. Applausi. E baciamano ad ogni signora.
(LE FOTO PIACIONE DI ALFIO MARCHINI VISTO DA UMBERTO PIZZI)
Infine Roberta Lombardi. La più acclamata e lodata dal pubblico. Il tono da campagna elettorale era continuo: noi del Movimento 5 Stelle abbiamo fatto questo e poi anche quest’altro e poi ancora tanto altro. Bravissima nel ricordarsi una serie di numeri, snocciolati a iosa.
(LA GRILLINA LOMBARDI ACCLAMATA DAL PUBBLICO DEL FATTO. ECCO LE FOTO)
Poi è stato il turno delle domande dal pubblico con l’intenzione di mettere in difficoltà gli invitati. Esposito sempre crocifisso sui trasporti. Marchini sempre agognato per le ricchezze di famiglia (“Ma non pensa che il vero motivo per il quale lei non può fare il politico sia per il fatto che è ricco?”). Alla Lombardi una domanda poco piaciuta al resto dei partecipanti: “Ma non è il caso di unirsi con altri per poter fare di più?”. Il pubblico ha reagito con fischi; la Lombardi, con fare borioso, ha risposto: “Il problema è che gli altri ce li arrestano tutti!”. Ovazione, Travaglio gongolava.