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Lo stile di Papa Francesco

Semplice, sobrio, elegante e controtendenza. Lo stile “no-logo” di Papa Francesco rivoluziona anche il mondo della moda. Nel 2013, appena arrivato in Vaticano, la rivista per uomini Esquire l’ha scelto come il personaggio miglior vestito. Un’elezione poco convenzionale, visto che in precedenza sono stati scelti Bradley Cooper, Chris Pine e Joseph Gordon-Levitt.

VESTIRE IL PONTEFICE

Papa Francesco sostiene con l’esempio il discorso che diffonde sulla morigeratezza, non solo con il modo di vivere ma anche con l’abbigliamento. Un’impresa che non avrebbe avuto tanta risonanza prima di Benedetto XVI. Marzia Cataldi Gallo, professoressa dell’Università di Genova e autrice del libro Vestire il Pontefice. Dall’Antico Testamento a Papa Francesco (SAGEP, 2013) sostiene che Papa Francesco è “sobrio, attento al risparmio e alla povertà. Ma questo non sarebbe stato possibile senza Benedetto XVI. Le sue dimissioni sono state una vera rivoluzione e hanno dato umanità e fragilità al ruolo del Pontefice. Adesso Francesco cammina in questa nuova via”.

LA VANITÀ DI BENEDETTO XVI

Oltre agli indimenticabili mocassini rossi di Prada, Ratzinger usava solo scarpe Geox. Aveva anche un iPod Nano bianco con il suo nome inciso, regalo dei dipendenti di Radio Vaticano al suo 75° compleanno. Si proteggeva dal sole con un paio di occhiali Serengeti.

LE SCARPE ARGENTINE

Jorge Bergoglio indossa solamente i modelli con suola di gomma con lacci di cuoio di vitello fatti dall’amico argentino, Carlos Samaria. Le ultime paia, secondo Religion digital, sono state portate da monsignore Eduardo García, vicario della diocesi di Buenos Aires,

LA SOTTANA SEMPLICE

Nessuna sottoveste di seta, ma una maglietta, un maglione e un pantalone semplici. Bergoglio ha eliminato dall’armadio, dal primo giorno come Papa, la mantellina. Il fashion blog americano The Catholic Chic segue da vicino lo stile papale e spiega come copiarlo al meglio.

GIOIELLI DI ARGENTO INVECCHIATO

Stessa fine hanno fatto la mozzetta, la tiara e la mitra papale, sostituita dal semplice zucchetto bianco. Niente gioielli d’oro. Al suo posto Papa Francesco ha preferito crocifissi d’argento invecchiato. L’anello del Pescatore è di argento dorato.

OROLOGIO E OCCHIALI LOW COST

Nero e funzionale, l’orologio cui è affezionato Francesco è svizzero ed è costato 50 euro. Alcuni collaboratori raccontano che quando recentemente si è rotto il cinturino, Bergoglio ha accettato di cambiarlo per un altro simile solo perché ha capito che sistemarlo costava più di comprarne uno nuovo. La storia dell’acquisto low cost delle lenti per gli occhiali nel centro di Roma è finita su tutti giornali del mondo.

BRACCIALI “PARLANTI” DI PLASTICA

Un altro momento “fashion top” di Papa Francesco è stato quando durante un’udienza generale a Piazza San Pietro si è presentato con un bracciale verde di plastica, come quelli che ha reso famoso Lance Armstrong durante la campagna “Livestrong” per sostenere le ricerche contro il cancro. Il bracciale di Papa Francesco però aveva la scritta “Jesús” (Gesù). Tempo fa ne aveva anche indossato in privato un altro di colore giallo, con il disegno di un pesce e una croce con la scritta “Credo domani-credo, signore”. Era un regalo del cardinale Wilfrid Fox Napier del Sudafrica per festeggiare l’Anno della fede.

PASSIONE PER LA (NON) BARBA

C’è però un (apparente) lusso al quale Francesco non rinuncia ed è radersi la barba. Dicono che nella sua valigetta porta sempre la macchinetta elettrica e la usa anche tre volte al giorno. Un gesto però tutt’altro che egocentrico. Secondo il settimanale Il mio Papa, Francesco “vuole, infatti, avere il viso sempre perfettamente liscio per evitare che i peli della barba, anche se molto molto corti, possano pungere e in qualche modo irritare la pelle candida dei bimbi”. La scoperta è arrivata grazie alle parole dell’arcivescovo di Campobasso-Bojano, Giancarlo Bregantini, che in un libro ha raccontato questo curioso retroscena (e non solo) sulla vita del Papa, conosciuto durante la visita pastorale in Molise del 5 luglio dello scorso anno: “La sua è una questione di rispetto verso le persone e proprio per questo motivo questo si rade più volte al giorno”. 

Non a caso una delle iniziative che ha promosso è l’apertura di parrucchieri e barbieri accanto ai bagni di San Pietro due volte alla settimana. Come racconta Famiglia Cristiana, si tratta dell’ultima “impresa nata da un’idea di Bergoglio. Profuma di borotalco, gel e shampoo, ha il suono delle lame delle forbici, accarezza volti provati in un abbraccio di asciugamani, massaggi con mousse di marca e sorrisi”.



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