Le parole di Raffaele Cantone hanno aperto le pagine di tutti i maggiori quotidiani italiani questa mattina. “Milano ha assunto il ruolo di capitale morale che Roma non sta dimostrando di avere, perché non sta dimostrando di avere gli anticorpi morali di cui ha bisogno”, ha dichiarato il magistrato capo dell’Autorità nazionale anticorruzione (Anac), ricevendo dalle mani del Sindaco della città meneghina, Giuliano Pisapia, il Sigillo comunale.
Dichiarazione a cui Cantone ha tentato di mettere una pezza in mattinata (come sostenuto da Francesco Damato nei suoi Graffi) parlando ai microfoni di Radio24: “Le mie parole su Milano, non vogliono essere una critica a Roma ma un pungolo”, ha spiegato il magistrato, aggiungendo: “Mi auguro che a Roma ora con l’ occasione del Giubileo, arrivi la svolta”.
“Da presidente dell’ Autorità Anticorruzione – ha spiegato Cantone -, dico che visionando molti appalti, abbiamo avuto difficoltà a farli partire perché c’erano errori ripetuti. Se non fossimo intervenuti avremmo avuto il primo appalto affidato a un soggetto che è stato arrestato il giorno dopo per il sospetto di una tangente. Ho visto un grande impegno da parte degli assessori ultimi con cui ho avuto contatti come Sabelli, e con Causi e Pucci che ce l’hanno messa tutta. E voglio sottolineare che al Comune di Roma, ci sono funzionari e dirigenti di primissimo valore, così come, gli assessori. Però – ha concluso Cantone – a Roma gli anticorpi non riescono a fare ancora sistema. E il pungolo a quella che considero la mia seconda città, era doveroso”.
Ecco tutte le foto di Cantone (firmate Umberto Pizzi) dall’archivio di Formiche.net.