La ricetta del presidente dell’Inps Tito Boeri sulle pensioni esternata domenica scorsa nel programma di Lucia Annunziata, In mezz’ora, su Raitre, continua a scaldare gli animi.
Dopo le accuse di “invasione di campo” dell’ex ministro del Lavoro, Cesare Damiano, e quelle di Giorgio Ambrogioni, presidente di Cida, la confederazione della dirigenza pubblica e privata, ecco l’opinione del presidente Nazionale della Federspev, Michele Poerio, che si è rivolto al Governo per segnalare il disagio creato da alcune dichiarazioni giudicate “inopportune”.
“Il Prof. Tito Boeri, nella sua veste di massimo rappresentante dell’Istituto continua a rilasciare dichiarazioni nelle quali espone personali soluzioni e progetti di riforma, creando nelle categorie interessate motivi di grande sconcerto e preoccupazione”, ha commentato Poerio.
“Il Presidente Inps – ha continuato il Presidente della Federspev, come ha fatto anche ieri l’esperto Giuliano Cazzola – deve essere richiamato a svolgere i compiti di carattere amministrativo e le funzioni organizzative di controllo degli uffici proprie della carica di cui è investito (anche alla luce dei recenti scandali), come esattamente previsto e definito dalla Legge 88/1989 e dal DPR 639/1970, senza sconfinamenti in ambiti che appartengono invece al dibattito”.