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De Luca e i tormenti della Campania

Un’altra tegola cade sulla testa dei cittadini campani. Come un fulmine a ciel sereno giunge dalla Procura di Roma la notizia di indagini in corso nei confronti del presidente della Campania e di alcuni suoi collaboratori.

Vincenzo De Luca, presidente della Regione e il magistrato Anna Scognamiglio, componente il collegio giudicante che il 22 luglio scorso confermò l’accoglimento del suo ricorso sulla legge Severino, dopo la già favorevole pronuncia del giudice monocratico, risultano iscritti nel registro degli indagati della Procura di Roma.

Nello Mastursi, figura centrale dell’inchiesta, su cui si concentrano le indagini dei magistrati, è il capo della segreteria del presidente Vincenzo De Luca e vice segretario del PD. Le accuse parlano, a quanto pare, di corruzione e di concussione.

Nello Mastursi non è un personaggio qualsiasi dello staff di De Luca, tanto che per proteggere il suo amico-presidente da qualsivoglia speculazione in un momento politico delicato, elezioni a primavera al comune di Salerno e di Napoli, si è dimesso immediatamente dal suo incarico. A Santa Lucia le bocche restano cucite, anche perché le notizie che trapelano sono ancora poche, ma comunque c’è preoccupazione e incredulità.

La giustizia, come si suol dire con tanta ipocrisia in casi del genere, faccia il suo corso. Oggi però non è possibile affermarlo. La Campania sta vivendo da maggio scorso un travaglio pesante, una ingovernabilità preoccupante, impossibile da sostenere, a causa del braccio di ferro del PD e di De Luca con la magistratura e le forze politiche di opposizione, per una candidatura inopportuna, rovinosa.

Prudenza e saggezza politica avrebbero dovuto consigliare una condotta più accorta, perché in gioco non c’è il destino di un uomo o di un partito, ma di una intera comunità di circa sei milioni di cittadini, che a sei mesi dalle elezioni ancora non hanno un vero governo regionale. Si auspica con sentimento sincero che quanto prima si possa conoscere la verità sulla vicenda, per riportare speranza e serenità in Regione Campania.


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