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Troncare i Centurioni?

“A quel tempo questa Rupe Tarpea era un boschetto selvaggio e solitario e all’’epoca del poeta (Virgilio, ndr) era coronato di tetti dorati di un tempio: oggi il tempio è abbattuto, l’oro è stato saccheggiato, la ruota della fortuna ha fatto un giro completo e il terreno sacro è ancora deturpato da spine e rovi. Il Colle del Campidoglio, dove siamo seduti, era un tempo il capo dell’impero romano, la cittadella della terra, il terrore dei re, reso illustre dalle orme di tanti trionfi, arricchito dalle spoglie e dai tributi di tante nazioni’’. Così Edward Gibbon raccontava – nella sua opera fondamentale ‘’Declino e caduta dell’impero romano’’  del 1787 – le sconsolate riflessioni di due viandanti ai tempi di papa Eugenio IV (1431).  Non sembrano parole scritte oggi?

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Il commissario straordinario Francesco Paolo Tronca ha firmato l’ordinanza che vieta “qualsiasi attività che preveda la disponibilità ad essere ritratto come soggetto in abbigliamento storico in fotografie o filmati dietro corrispettivo in denaro’’. Vietati anche in alcune zone del centro storico i risciò che trasportano i turisti e banditi i procacciatori ambulanti che propongono tour o biglietti. Poveri centurioni! Tanti di loro avevano pure “investito nell’azienda’’. Una decina di anni or sono era sufficiente mettersi in testa un tegame dismesso, indossare la sottana rossa della nipotina e brandire una spada di latta, magari sventolando qua e là qualche piuma di pavone. Adesso i centurioni “de noantri’’ avevano fatto incetta dei  costumi usati nei colossal dei  tempi d’oro di Cinecittà. Certi ceffi – è vero – sono poco raccomandabili; ma in fondo si trattava pur sempre di uno dei pochi esempi di job creation o di start up che abbia avuto un discreto successo.

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Secondo un sondaggio commissionato da Federmeccanica, su di un campione di 1.123 lavoratori, alla domanda su come si migliorano le proprie condizioni in azienda, il 92,4% risponde ‘’facendo bene il proprio lavoro’’. Solo il 2,4% attribuisce il miglioramento a “iniziative collettive di rivendicazione’’. Dove sta la sorpresa? Forse ha cominciato a fare notizia il cane che morde l’uomo?

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Tra le misure adottate dal Governo per ‘’rispondere al terrore’’ vengono stanziati 300 milioni per finanziare un bonus di 500 euro a favore di tutti i diciottenni, da spendere in attività culturali. Una volta la chiamavano “politica delle mance’’.

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