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Sanremo 2016, la gag di Garko, Raffaele e Ghenea sul ddl Cirinnà

Sanremo, il Festival della canzone italiana, è giunto alla 66esima edizione. E’ tutto pronto per il Conti bis, il conduttore è affaccendato ma tiene saldo tra le mani il timone dell’evento: “sono emozionato, ribadisco che la vera ciccia del Festival sono le 28 canzoni in gara, tra big e giovani in gara”, ha sottolineato il padrone di casa. Gabriel Garko è di nuovo in forma, dopo l’incidente in cui ha rischiato la vita, “e non vedo l’ora di salire sul palco”, ha detto. Le quote rosa sono rappresentate dalla simpaticissima Virginia Raffaele e dall’esplosiva Madalina Ghenea. L’imitatrice si è detta “felice di essere sul palco dell’Ariston”, e ha annunciato: “mi cambierò diverse volte”, confermando quindi che giocherà sul suo lato istrionico. L’attrice e showgirl ha spiegato invece: “Sono felicissima di essere qui, ringrazio la Rai per avermi regalato questa possibilità”.

LA GARA

Stasera saliranno su palco Arisa con Guardando il cielo, i Bluvertigo con Semplicemente, Giovanni Caccamo e Debora Iurato con Via da qui (dati dai bookmakers come potenziali vincitori), i Dear Jack con Mezzo respiro, Lorenzo Fragola con Infinite volte, Noemi con La borsa di una donna, Irene Fornaciari con Blu, Rocco Hunt con Wake up, Enrico Ruggeri con Il primo amore non si scorda e Gli Stadio con Un giorno mi dirai. Domani invece sarà la volta di Annalisa con Il diluvio universale, Alessio Bernabei con Noi siamo infinito, Clementino con Quando sono lontano, Dolcenera con Ora o mai più, Elio e le storie tese (orfani di Rocco Tanica) con Vincere l’odio, Francesca Michielin con Nessun grado di separazione, Neffa con Sogni e Nostalgia, Valerio Scanu con Finalmente piove e Gli Zero Assoluto con Di me e di te. Per l’esordio Carlo Conti (anche direttore artistico) ha puntato su nomi altisonanti, ci saranno infatti Aldo, Giovanni e Giacomo (per la prima volta all’Ariston “gratis”, hanno infatti scelto di devolvere in beneficienza il loro cachet), Elton John, Laura Pausini e Maitre Gims.

IL DDL CIRINNÀ ARRIVA AL FESTIVAL

La musica dunque la fa da padrona ma, come al solito, la kermesse canora strizza l’occhio all’attualità. Nei giorni cruciali a Montecitorio, per unioni di fatto, gender e stepchild adoption, in una parola del ddl Cirinnà, la eco di queste discussioni arriva fino alla riviera ligure. L’ospite più atteso per la prima serata è infatti Elton John che quasi certamente arriverà all’Ariston in compagnia del marito, il regista canadese David Furnish, e magari anche dei loro due bambini. “Non sappiamo con chi arriverà Elton John, lo abbiamo invitato in tempi non sospetti, la sua presenza qui certo non influenzerà il dibattito in sede parlamentare”, ha spiegato il direttore di Raiuno Giancarlo Leone. Oggetto di un divertente siparietto in tema unioni civili sono state anche la Raffaele e la Ghenea. Virginia ha esordito ironica dicendo: “Altro che Gabriel Garko, se il Parlamento approva il decreto io sposo Madalina” , che dal canto suo ha accettato la “proposta di matrimonio”. Del ddl Cirinnà si è parlato ancora quando dalla platea della sala stampa, composta da 1.335 giornalisti, qualcuno ha chiesto a Gabriel Garko se essere l’oggetto del desiderio sia delle donne sia degli uomini gli abbia mai creato qualche fastidio. L’attore ha tuonato: “Due persone maggiorenni e consenzienti possono fare quello che vogliono. Sono cosciente di essere un sex symbol e se questo vuol dire che un uomo per desiderarmi deve pensare che io sia omosessuale allora va bene così”. La Raffaele non perde l’occasione e conclude: “Nun se butta via niente, eh Gabriel?”.


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