Skip to main content

Tutte le ultime genialate di Cirinnà e Bertolaso

“Una mattina mi sono alzata – Cirinnà, Cirinnà, Cirinnà, nà, nà – una mattina mi sono alzata e ho trovato i cattodem’’.

++++

“Guido, i’ vorrei che tu e Lapo ed io/fossimo presi per incantamento/e messi in un vasel, ch’ad ogni vento/
per mare andasse al voler vostro e mio’’ (Dante Alighieri, Le Rime)

“Eravamo in tre: io e i senatori Giuseppe Lumia e Giorgio Tonini, nell’ufficio di Giorgio. E’ lì che abbiamo finito di limare il testo’’ (Monica Cirinnà al Corriere della Sera)

++++

Matteo Renzi è rientrato in patria: “Don’t cry for me, Argentina….’’

++++

So di qualche persona che, per evitare il bail in, ha rinchiuso un bel pacco di euro in una cassetta di sicurezza (un modo più moderno che nascondere i propri risparmi sotto il materasso o al riparo di una mattonella). Nessuno però aveva pensato, fino ad ora, di congelarli nel  freezer.

++++

“Lei non manca occasione per denigrare le modalità concrete di articolazione e di esistenza dell’Unione europea; non mi riferisco a questa o a quella singola disposizione (non chiamerei «denigrazione» questo tipo di critica), ma alla distruzione sistematica, a clave o a scalpello a seconda delle circostanze, di tutto quello che l’Unione europea ha significato finora o perlomeno fino al febbraio del 2014’’. Sono critiche che Mario Monti ha rivolto al premier nella solennità di Palazzo Madama. Chissà se parlava anche a nome di qualcun altro, seduto in un corrucciato silenzio poco lontano?

++++

Durante una intervista televisiva Guido Bertolaso ha dichiarato che, se non fosse candidato, voterebbe per Roberto Giachetti come sindaco di Roma. Un bell’assist ad un suo probabile avversario.

×

Iscriviti alla newsletter