Antonio Bassolino ha scelto “disgustoso”, io sono incerto tra “squallido”, “triste”, “volgare”.
Ci si riferisce ovviamente alla distribuzione di monetine (un euro) dinanzi ai seggi delle primarie napoletane per il candidato a sindaco del Pd.
Bassolino ha perso per 452 voti, la sua ex sodàle e allieva Valente ha vinto, a questo punto si sospetta per 452 euri. Ora si pronuncerà la commissione del partito che si occupa di queste mestizie e forse si dovrà votare daccapo.
Pensate con che animo! Forse con la convinzione che le primarie vadano abolite con tutto il loro carico di convinzioni (meglio: illusioni) che esse portino una ventata di democrazia.
Visto che siamo a Napoli, la mia città, mi vengono a mente i pacchi di pasta e la scarpa destra (la sinistra dopo la vittoria) di Achille Lauro.
Ma qui, trattandosi di un euro, sarebbe stata meglio l’antica pratica del “caffè sospeso”. Almeno, più elegante…
(post pubblicato sul profilo Facebook di Bruno Manfellotto)