Un salone in uno dei mercati più promettenti al mondo, la dimostrazione del sistema di identificazione del nemico a bordo degli Eurofighter che portata avanti in collaborazione con l’Aeronautica Militare italiana e un nuovo modo di intendere l’innovazione che passa dall’Università. Ecco le ultime novità del gruppo presieduto da Gianni De Gennaro e guidato da Mauro Moretti, il cui cambio di nome in Leonardo verrà sottoposto all’approvazione dell’assemblea degli azionisti.
NUOVE SPERIMENTAZIONI A BORDO DEGLI EUROFIGHTER
Finmeccanica, in collaborazione con lo Stato Maggiore della Difesa, ha dimostrato con successo l’integrazione del sistema “Mode 5 Reverse-IFF” (Identification Friend-Foe – identificazione amico-nemico) a bordo di un Eurofighter Typhoon. Ad assistere alla simulazione, che si è svolta presso il Centro Sperimentale di Volo della base aerea di Pratica di Mare (RM), c’erano anche rappresentanti della Nato, che stanno valutando il sistema come possibile soluzione di breve-medio termine per l’identificazione aria-terra, in grado di evitare il fuoco amico nel corso di operazioni congiunte tra le Forze della coalizione.
Ecco come funziona un sistema IFF: “Fornisce ai piloti di caccia la capacità di distinguere fra altri velivoli alleati e potenziali minacce, tramite l’invio di un segnale di interrogazione e verificando che l’altro velivolo risponda con un segnale di riconoscimento. Un sistema “reverse-IFF” utilizza lo stesso principio per interrogare i veicoli al suolo, permettendo al pilota di capire dove sono localizzate le Forze di terra alleate prima di un eventuale intervento armato. Il sistema è definito reverse in quanto l’aereo usa il suo transponder, abitualmente utilizzato per rispondere a interrogazioni di altri velivoli, per interrogare i veicoli a terra”, si legge in una nota del gruppo.
Durante la dimostrazione del sistema un Typhoon dell’Aeronautica italiana ha simulato un’operazione di supporto aereo ravvicinato interrogando, in fase di volo, alcuni veicoli Lince dell’Esercito italiano, con il suo sistema “reverse-IFF”. Non appena i veicoli Lince hanno risposto con segnali “amici”, il Typhoon ha immediatamente sospeso l’attività di supporto aria-terra che avrebbe potuto, incidentalmente, avere effetti collaterali sulle Forze amiche.
LA SINERGIA CON IL POLITECNICO DI MILANO
Nuove sinergie tra industria e ricerca. Giovedì 21 aprile Moretti e il rettore del Politecnico di Milano, Giovanni Azzone, hanno siglato un accordo per progetti condivisi che beneficeranno della sinergia tra l’Ateneo milanese e il Gruppo. Al centro del progetto Innovation Hub, ci sono attività di ricerca, sviluppo, innovazione e formazione.
Le aree tecnologiche che, in via preliminare, fanno parte dell’accordo sono nove: fluido – aero dinamica; strutture e materiali strutturali e multifunzionali; sistemi meccanici ed elettrici; sistemi e componenti avionici; sistemi elettronici di guida, navigazione e controllo; ingegneria del software; system engineering; sensoristica ottica e acustica; robotica spaziale. A queste aree si aggiunge un ambito di collaborazione relativo alla formazione manageriale e professionale.
L’Accordo con il Politecnico di Milano – ha dichiarato Moretti – va in questa direzione, con l’obiettivo di rafforzare le proficue sinergie tra industria e ricerca a beneficio del sistema Paese”.
“Un comitato-guida sarà istituito con funzioni di indirizzo strategico e di monitoraggio affinché le volontà si trasformino in progettualità”, ha affermato Giovanni Azzone, Rettore dell’Ateneo.
IL SALONE DSA
Finmeccanica è reduce da un salone in uno dei mercati più promettenti al mondo, la quindicesima edizione di Defence Services Asia (DSA) 2016, il salone sulle tecnologie per la sicurezza e la difesa, che si tiene ogni due anni nella capitale della Malesia.
In Malesia Finmeccanica è presente da anni a bordo delle navi della Royal Malaysian Navy con i suoi sistemi di difesa, e con gli elicotteri AgustaWestland Super Lynx 300, e ha fornito elicotteri leggeri bimotoreAW109 all’Esercito. Sistemi radar e di comunicazione contribuiscono da molti anni alle capacità delle Forze Armate malesi nella difesa aerea e nel controllo del territorio. Finmeccanica ha inoltre una presenza dominante nelle attività di controllo del traffico aereo dell’intero spazio aereo malese, in carico alla DCA del Ministero dei Trasporti, e di tutti i principali aeroporti civili e militari, primo fra tutti lo scalo internazionale di Kuala Lumpur, tra i maggiori della regione. E’ recente la assegnazione a Finmeccanica di uno dei programmi internazionali ATC più rilevanti: la realizzazione del nuovo centro nazionale del controllo del traffico aereo di Kuala Lumpur, situato nell’area di Sepang.