Non era andata giù a molti l’attenzione mediatica riservata alla conferenza stampa di fine anno in cui il Premier tecnico annunciava di non essere più tanto tecnico. Ora l’Agcom (Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni) ha cercato di adeguarsi a questa tornata elettorale in cui sono presenti esponenti “non politici”, che non si candideranno in prima persona ma sono comunque legati in modo determinante a liste o movimenti.
L’organismo presieduto da Angelo Cardani ha approvato un emendamento che “aggiorna” il regolamento prendendo in considerazione questi casi. Così Mario Monti, Beppe Grillo e Luca Cordero di Montezemolo dovranno sottostare alle stesse norme.
In particolare le modifiche riguardano l’articolo 7 del regolamento ai commi 3 e 7. L’intervento dei non candidati ma riconducibili a forze politiche in programmi di comunicazione e informazione politica verrà conteggiato nel computo degli spazi a disposizione delle stesse. Viceversa, però, non è ammessa la partecipazione di questi soggetti alle trasmissioni di intrattenimento, “vietate” ai politici.