A meno di un mese dall’Alitalia day, giorno in cui sono state presentate le nuove divise della compagnia aerea di bandiera, divampano attenzioni e polemiche. Anpac, Anpav e Usb, tre sigle sindacali dell’aerolinea, su spinta dei piloti e degli assistenti di volo, hanno messo in discussione non solo l’estetica “arabeggiante” ma anche la sicurezza: “Le nuove divise non rispettano gli standard della Iata, l’associazione internazionale delle compagnie aeree – dice un delegato sindacale del personale di bordo Alitalia – in quanto realizzate per il 70% in acrilico, quindi in caso di incendio altamente infiammabili”.
Immediata la risposta della compagnia presieduta da Luca Cordero di Montezemolo: “Le affermazioni di alcune organizzazioni sindacali sul rischio di infiammabilità delle nuove divise Alitalia sono gravi, non suffragate da alcun elemento concreto e perciò totalmente prive di fondamento. Le divise – prosegue la nota – hanno superato tutti i test sul rischio infiammabilità e rispettano nel modo più rigoroso gli standard di sicurezza imposti dalle normative vigenti. La compagnia si riserva di procedere nelle sedi appropriate al fine di tutelare la propria immagine contro accuse palesemente infondate”.
(Foto: Sveva Biocca @Svevabi)