“Grazie agli italiani per la loro gentilezza e generosità nell’aiutare a ridurre l’ineguaglianza nella salute a livello globale”, ha detto Bill Gates ieri in visita a Roma per conto del Global Fund, di cui è il maggiore benefattore. Assieme a lui anche Mark R. Dybul, direttore esecutivo della fondazione che combatte Aids, tubercolosi e malaria.
L’informatico americano, che secondo la rivista americana “Forbes” è l’uomo più ricco del mondo con un patrimonio di 75 miliardi di dollari, ha incontrato il premier Matteo Renzi e il ministro della Salute Beatrice Lorenzin all’aeroporto militare di Ciampino. Gates ha voluto ringraziare i due rappresentati del governo per l’impegno nella lotta contro le malattie più gravi: per il triennio 2017-2019, infatti, l’Italia contribuirà con 130 milioni di euro, il 30% in più rispetto ai 100 milioni devoluti fino ad adesso.
Insieme con il ricercatore Dybul, Gates ha anche detto che ci vorranno 8-10 anni per arrivare ad un vaccino per l’Aids.
Il magnate statunitense ha poi parlato della Brexit: “Nonostante la crisi, il Regno Unito ha continuato a mantenere il proprio aiuto al Global Fund e resta il secondo maggiore contribuente. Non credo – ha continuato l’informatico – che la Brexit causerà ad ogni modo una crisi finanziaria globale e penso che la Gran Bretagna resti un grande partner”.
(Foto: Imagoeconomica)