Nella recente elezione amministrativa il Popolo della famiglia ha ottenuto a Bologna più o meno l’1% dei voti e non ha mandato nessuno a Palazzo d’Accursio. I suoi militanti si sono ampiamente rifatti promuovendo (i soli in città) un sindaco ed una Giunta Ombra. Quest’ultimo organismo merita un commento perché è stato costituito all’insegna del todos Caballeros. A parte una decina di assessori (piuttosto che ombra, sconosciuti), nell’Ufficio di Gabinetto del sindaco ci sono ben 7 persone con altrettanti incarichi: il capo di Gabinetto, il portavoce, l’ufficio stampa, la segreteria e il tesseramento, la gestione dell’agenda personale e la tesoreria, l’organizzazione degli eventi, il segretario di Giunta. Ci sono poi cinque persone a cui sono state affidate altrettante deleghe su problemi specifici. Sembra la banda de ‘’I Ragazzi della Via Pal’’ (dal racconto di Ferencz Molnar), in cui tutti erano ufficiali e graduati, ad eccezione del povero Nemecsek e del grosso cane di guardia alla segheria. Anche loro lottavano contro la banda rivale delle ‘’Camice rosse’’.
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‘’Il Giappone si rimpicciolisce. A volte la scala temporale di un cambiamento è tale che è difficile osservarlo e rendersi conto che sta accadendo davvero, ma il crollo demografico giapponese, un calo ormai verticale, ha raggiunto il punto che gli urbanisti nipponici si trovano a dovere pianificare non per la crescita delle popolazione —il caso che a noi sembra normale —ma per il suo restringimento. Devono decidere se chiudere strade che non saranno sufficientemente trafficate in futuro e cosa fare dei palazzi e case rimasti vuoti; devono scegliere le linee degli autobus da sopprimere e perfino come gestire gli orsi e i cinghiali che tornano nei centri una volta abitati dall’uomo. La popolazione ha toccato il picco di 128 milioni nel 2010. Da allora, secondo il censimento dell’anno scorso, ha perso circa 900mila unità. La dinamica in corso porterà il Paese a perdere all’incirca un terzo degli abitanti—40 milioni di persone—entro il 2060. Il buco non potrà colmarsi con l’immigrazione, ancora meno accetta nel Giappone che in Occidente. La causa di tutto ciò —che spesso per eleganza viene descritto come un calo della fertilità — è, almeno in superficie, estremamente semplice. I giapponesi hanno smesso di desiderarsi. Per dirlo come si mangia, in un numero crescente dei casi, non fanno più sesso: il che, per forza delle cose, pone un limite alle nascite’’. Così nell’ultima Nota diplomatica di James Hansen.
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Stefano Parisi continua ad incontrare l’ostilità dei maggiorenti di Forza Italia. L’ultima a ‘’sparare sulla Croce Rossa’’ dell’homo novus ‘’incaricato’’ da Silvio Berlusconi è stata l’esponente delle Erinni del berlusconismo, Daniela Santanchè, su Il Tempo di domenica. A Santanchè non piace il c.d. modello Milano, tanto da sottolineare, con un pizzico di malizia, che il sindaco non è Parisi, ma Sala. Quanto al ‘’partito dei moderati’’ lo liquida con quattro sferzanti battute. “È un modello – tuona la parlamentare forzista – che mette insieme i renziani Lupi e Alfano e i montiani Albertini e Passera. Gente che ha tradito gli elettori, che si è fatta eleggere e sostiene un governo per tenere il sedere su una poltrona. Non ho nulla a che spartire con traditori e truffatori. Se Parisi ci sta è un problema suo”. A pensarci bene, dunque, Parisi un risultato lo ha già raggiunto: in pochi giorni ha costretto a venire allo scoperto quelli a cui il nuovo partito dovrebbe chiudere le porte in faccia.
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E se qualcuno si mettesse a sostenere che il Cristo non fu vittima di una guerra di religione, ma a causa di ‘’ interessi, soldi, risorse della natura, dominio dei popoli’’?
