La pervasività dei dispositivi mobili è sotto gli occhi di tutti e non è sfuggita al social network di Mark Zuckerberg che ha scelto di destinare circa un quinto della pubblicità che compare nella piattaforma Facebook ai dispositivi mobili.
Secondo i dati pubblicati dalla società di marketing digitale Kensho, le inserzioni pubblicitarie “mobili” legate a Facebook “vantano un 70% di premio in termini di prezzi rispetto a quelle pensate per i computer fissi”. Bisogna ricordare che nel maggio scorso, quando il gruppo californiano guidato da Zuckerberg debuttò in Borsa, fu preso di mira proprio per la carenza di pubblicità su dispositivi mobili, sempre più utilizzati dagli utenti per accedere al proprio profilo Facebook.
Secondo gli analisti entro i prossimi mesi le entrate pubblicitarie potrebbero raggiungere una quota pari a 1,5 miliardi di dollari, in buona parte trainate proprio dal settore mobile. Più di un dollaro su cinque di quelli spesi per gli annunci su Facebook sono, infatti, rivolti ai dispositivi mobili, sia smartphone che tablet. Ma l’investimento per la pubblicità su Pc resta comunque alto (79,7%). Gli analisti prevedono però che gli investimenti per il mobile marketing non si fermeranno al 20%, ma cresceranno ancora di più nei prossimi mesi, rendendo il settore ancora più competitivo non solo dal punto di vista della pubblicità, ma anche in relazione allo sviluppo di nuovi dispositivi.
Questi dati sembrano confermare una delle cinque previsioni di mercato per il 2013 pubblicate dal sito Mashable, che pone al vertice della lista proprio l’esplosione del mobile advertising avvenuta già nel 2012 e trainata soprattutto da Facebook e Google. Come prevedibile queste piattaforme continueranno a migliorare i loro annunci pubblicitari mentre i consumatori spenderanno più tempo e denaro per i dispositivi mobili. In conseguenza di ciò – si legge sul sito specializzato – la spesa pubblicitaria sul cellulare continuerà a salire alle stelle e secondo le previsioni di eMarketer gli annunci per cellulari diventeranno sempre più una priorità assoluta per gli inserzionisti rispetto alle possibili applicazioni tradizionali.