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La libertà di stampa in Cina oggi

Un settimanale cinese al centro di uno scontro sulla libertà di stampa in Cina, il Nanfang Zhoumo (Southern Weekly), ha scritto nel suo nuovo numero, uscito oggi, che il controllo dei media deve essere “in linea con i tempi”.

“Il principio è che il partito controlla la stampa, ma il modo con cui viene esercitato questo controllo deve essere in linea con i tempi”, afferma il periodico, senza fare alcun accenno al suo editoriale della settimana scorsa censurato dalle autorità, che ha dato luogo a una protesta dei giornalisti. L’articolo censurato chiedeva il rispetto delle libertà, garantite in teoria dalla Costituzione.

Il Southern Weekly, dopo le proteste dei giorni scorsi davanti la sua sede nella città meridionale di Guangzhou, è uscito regolarmente oggi. Secondo una notizia di ieri, ci sarebbe stato un accordo tra la redazione del settimanale e le autorità, in base al quale queste ultime si sarebbero impegnate a non interferire più sui contenuti del giornale prima della sua pubblicazione. In cambio il Southern Weekly si sarebbe impegnato a non dare risalto alla controversia scoppiata la settimana scorsa.

L’editoriale sulla libertà di stampa è stato stampato a carateri piccoli, come commento a un altro articolo sulla politica dei media, ripreso dall’organo del Partito comunista cinese. Il Southern Weekly ha scritto che a causa della crescente popolarità di Internet, la Cina deve “aggiornare i metodi per dirigere l’opinione pubblica”.

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