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L’offensiva europea contro i reati informatici

emirati

La Commissione europea ha presentato ieri il nuovo centro per la sicurezza su dati e informazioni digitali, l’EC3 o European Cybercrime Centre, che avrà sede presso il quartier generale dell’Europol a L’Aia.

Servirà a “proteggere la sicurezza di cittadini e imprese” sulle nuove tecnologie e sulle reti informatiche e di telecomunicazioni, ha spiegato il commissario europeo agli Affari interni, Cecilia Malmstroem. Il nuovo centro è stato istituito contro le frodi informatiche, trafugamenti di dati bancari e sensibili via internet, e sempre più anche via internet mobile, e per la lotta al “cybercrimine”.

Secondo il direttore dell’EC3, Troels Oerting “garantire la sicurezza sulle tecnologie digitali sarà uno dei maggiori compiti che bisognerà assicurare in questo decennio”.

Secondo un recente sondaggio Eurobarometro, riportato dal Corriere delle Comunicazioni,  i cittadini europei sono molto preoccupati per la sicurezza informatica: l’ 89% degli utenti Internet evita di diffondere dati personali online mentre il 12% è già stato vittima di frodi online.



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