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Finmeccanica, ecco tempi e fini di Avio in Borsa con Leonardo

Di Marco Fusi
vicenza

Avio, azienda attiva nel settore aerospaziale, sbarcherà sul segmento Star di Borsa Italiana verso metà febbraio, dopo il completamento della business combination con Space 2, spac già quotata a Piazza Affari. Questa la tempistica emersa dalla presentazione che i vertici di Avio e di Space Holding hanno organizzato la scorsa settimana a Milano davanti a una platea di investitori.

COSA FA AVIO

Avio opera nel business della realizzazione e dello sviluppo di sistemi di propulsione solida e liquida per lanciatori spaziali e nel trasporto spaziale. È presente in Italia, Francia e Guyana Francese con cinque stabilimenti e impiega circa 760 persone. Avio riveste il ruolo di sub-contractor e prime contractor rispettivamente per i programmi spaziali Ariane e Vega, entrambi finanziati dall’Esa. Quanto alle spac (special purpose acquisition company), esse sono veicoli di investimento contenenti esclusivamente cassa e costituiti per raccogliere fondi al fine di effettuare operazioni di fusione e/o acquisizione di aziende e rappresentano uno strumento per agevolare l’accesso delle imprese ai capitali.

L’OPERAZIONE

L’operazione si concretizzerà tramite l’integrazione di Space2 e Avio. In particolare, Space2 e Leonardo spa acquisteranno l’85,68% del capitale di Avio, che poi si fonderà a sua volta in Space2. L’operazione richiederà circa 154 milioni di euro del patrimonio di Space2 , pari alla metà dell’intera dotazione della spac. La parte rimanente, invece, confluirà nella neo-costituita Space3, oggetto di scissione da Space2 , che proseguirà nella ricerca di ulteriori società-target.

COME CAMBIA L’AZIONARIATO

Leonardo spa (la ex Finmeccanica), azionista di Avio dal 2003, alla fine della business combination salirà al 28%, mentre il management avrà una quota del 4% e il fondo Cinven uscirà completamente dall’azionariato. Il flottante sarà intorno al 68%. Con questa operazione Avio avrà a disposizione mezzi freschi per circa 66 milioni di euro, che saranno destinati al supporto dei piani di sviluppo.

COSA HA DETTO ITALIA

«Sulla base delle nostre analisi ci sono tangibili opportunità di crescita organica», ha dichiarato Roberto Italia, partner di Space Holding, nel corso della presentazione agli investitori, sottolineando tra gli altri il potenziale per il «raddoppio del rateo produttivo e la diversificazione sui mercati geografici. Siamo fieri di aver portato alla vostra attenzione un asset unico. Nel panorama delle società investibili non trovate infatti un’azienda attiva nel settore aerospaziale», ha aggiunto Italia.

LE PAROLE DI MION ED EREDE

«Pensiamo di fare di questa azienda un’autentica multinazionale», ha poi sottolineato Gianni Mion, tra i promotori della Spac assieme ad altri nomi di spicco tra cui Sergio Erede, che ha sottolineato di vedere il gruppo Leonardo come una sorta di «sponsor tecnico che aiuterà l’azienda a crescere nel mondo».

I NUMERI DI AVIO

Avio nel 2015 ha registrato un fatturato di 257 milioni di euro, un ebitda adjusted di 35,5 milioni e un utile netto adjusted di 17,5 milioni, con un portafoglio ordini di 905 milioni di euro. Nei primi sei mesi di quest’anno, invece, i ricavi si sono attestati a quota 119 milioni e il portafoglio ordini a 835 milioni di euro. Alla fine dell’operazione, a seconda dell’ammontare dei diritti di recesso, l’equity value implicito del gruppo sará compreso tra 233 e 235 milioni di euro.

(Articolo pubblicato su MF/Milano Finanza,quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi)


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