La nascita di un mercato delle cartolarizzazioni delle sofferenze bancarie è tutta in salita, nonostante il corposo intervento delle Fondazioni bancarie per la nascita di Atlante. Lo afferma Giuseppe Guzzetti, presidente dell’Acri, nel suo intervento in occasione della 92esima Giornata mondiale del risparmio. “Ricordo che senza i 536 milioni conferiti ad Atlante dalle Fondazioni la soglia dei 4 miliardi di euro fissata dalla Bce non sarebbe stata raggiunta”, spiega Guzzetti.
Ma “il contenuto numero di adesioni pervenute – sottolinea il numero uno dell’Acri – rischia di vanificare in larga misura lo scopo per cui Atlante è stato costituito: cioè che Atlante non sia solo (o soprattutto) uno strumento per governare alcune emergenze, quanto piuttosto un intervento ad ampio spettro capace di creare un vero mercato dei Non Performing Loans (Npl) e di alzare così il valore di cessione delle sofferenze da parte delle banche”.
Ecco tutte le foto della Giornata dell’Acri.
Foto: Imagoeconomica